Napoli-Crotone non è stata certamente una gara come tutte le altre per il napoletanissimo Lorenzo Insigne che con una splendida doppietta ha raggiunto la doppia-doppia cifra tra gol e assist. L’ennesimo traguardo tagliato dal talento di Frattamaggiore apparso per distacco l’uomo più in forma della squadra nell’ultimo periodo. Un vero e proprio insostituibile per Maurizio Sarri che in campionato si è privato del numero 24 solamente in una occasione: proprio contro il Crotone nella gara d’andata. Per il resto Insigne ha collezionato la bellezza di 11 reti e 10 assist tra campionato e coppe confermando una leadership ritrovata dopo un inizio tutt’altro che incoraggiante.
Lorenzo il Magnifico
Va infatti ricordato come Insigne non abbia vissuto di certo momenti felici all’alba della stagione 2016/17. Il solito ballottaggio infinito con Mertens e soprattutto un goal che proprio non voleva arrivare. Insigen ha dovuto infatti attendere ben 13 giornate per timbrare il primo centro in questa Serie A, nella vittoriosa campagna di Udine. Una doppietta che ha stappato il Magnifico che da quel momento non ha più ‘abbandonato’ il suo Napoli. 4 gol nelle ultime 6 di campionato con nel mezzo il magico sigillo del Bernabeu oltre ad una ‘cazzimma’ ritrovata e certificata dalle parole del vulcanico De Laurentiis. Ora Insigne è davvero divenuto il leader tecnico del Napoli, completando un percorso di maturazione iniziato con Mazzarri e proseguito con Benitez prima e Sarri poi. Lorenzo è diventato dunque finalmente il Magnifico ma ha ancora un sogno nel cassetto: indossare la maglia numero 10 simbolo per eccellenza del magico Napoli di Diego Armando Maradona.