“Stavo vincendo a Napoli, in casa di una grande squadra dove ho fatto vedere un gran gioco. Stavo vincendo, e sarebbe stato come conseguire quattro successi di fila in una sera”. Esordisce così Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, alle telecamere di ‘Tiki Taka’, la famosa trasmissione di Italia 1 condotta da Pierluigi Pardo, quando gli viene chiesto della partita di due mesi fa contro gli azzurri.
“C’era un giovane arbitro a dirigere la partita, uno che francamente non conoscevo (il signor Marco Di Bello della sezione arbitrale di Brindisi, ndr) ed al quale magari avrò reso un brutto servizio, anche se magari non c’entrava niente lui in tutto quello che è capitato. Io me la prendo con quel gran simulatore antisportivo, quello calvo (parla di Pepe Reina). Ho chiesto scusa a quell’arbitro giovane”.
Ferrero si riferisce all’episodio dell’espulsione di Silvestre per un contatto con l’estremo difensore del Napoli nel mentre stava rinviando un pallone, che era costato al doriano il secondo giallo ed alla Sampdoria l’inferiorità numerica per l’ultima mezzora di partita.
