KICKOFF – Ed ora l’Italia scopre che il Napoli aveva ragione…

Chissà cosa avrà pensato il tifoso milanista medio al fischio finale di Juventus-Napoli della scorsa settimana. I rossoneri escono battuti con un calcio di rigore più che dubbio concesso addirittura al 97′, ben oltre il tempo di recupero inizialmente indicato. E come se non bastasse si registrano comportamenti antisportivi da parte di alcuni giocatori di casa, come Bonucci che spinge a terra un avversario e lo aggredisce verbalmente o capannelli di protesta per ogni decisione dubbia concessa.

Sempre la stessa storia

Vengono in mente le parole di Francesco Totti dopo un Juve-Roma di qualche anno fa: “Con loro parti sempre in una situazione di svantaggio, in una partita prima o poi almeno un aiutino lo avranno”. Ieri è arrivata una conferma di questo, a pochi giorni di distanza dal match di Coppa Italia col Napoli, con le polemiche susseguenti con cui la società azzurra esprimeva la propria rabbia per decisioni arbitrali più che opinabili.

Niente Primavera

Il leit motiv per chiunque giochi allo ‘Juventus Stadium’ è sempre lo stesso: da lì si torna con il concetti di “oltre il danno, la beffa”, perché si avrà a che fare non solo con una sconfitta che brucia (quasi sempre perché influenzata da torti arbitrali, quasi mai per una superiorità subita in campo) ma anche con le dirette conseguenze di ciò come eventuali squalifiche (l’Inter ed Icardi ne sanno qualcosa).

Per questo al ritorno in Coppa Italia il Napoli dovrà dare il mille per cento, con il suo calcio bello e divertente: non esiste altro modo per rimettere le cose a posto.

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

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