Marta Ponsati Romero, moglie dell’attaccante azzurro José Callejon, racconta il suo rapporto con la città di Napoli nel blog ‘nerolibynagore.com’. Marta ha raccontato di come sono stati complicati i primi tempi a napoli per lei e José: “In questo post voglio parlare della piccola città in cui viviamo, Napoli. Voglio raccontare la mia esperienza e soprattutto esprime il grande rispetto per questa città e la sua gente. Onestamente, la prima reazione che ho avuto quando siamo arrivati in auto con mio marito, è stata piangere, perché sapevo che saremmo rimasti qui molto tempo e questo non mi piaceva.Ricordo quel giorno come se fosse ieri, siamo venuti da Roma e abbiamo attraversato la zona del porto. La nostra reazione è stata normale credo, è venuto da Madrid (dove viviamo due anni) e aveva già vissuto a Barcellona. Sono due città spettacolari, pulito, ordinato, pieno di vita e con sempre cose da fare. A Napoli, nei primi tempi, abbiamo trovato il contrario. Sapevamo che saremmo stati un paio di anni qui, quindi decidemmo di vedere le cose con positività per vivere nel mondo più confortevole possibile. I primi mesi sono stati difficili per noi, Napoli è una città difficile: c’è molto traffico, è molto caotico, le persone molto disordinate. Credo che per chi non è napoletano e viene qui in vacanza o a vivere per la prima, gli capiti la stessa cosa che è successa a noi. Napoli è una città che non lascia indifferente nessuno”.
Dopo un po’ si sono però abituati e innamorati della città: “Lentamente si comincia a conoscere il suo fascino, i suoi angoli e la magia. Si tratta di una città piena di segreti, storia e luoghi meravigliosi da visitare. I napoletani sono fantastici, aprono le porte delle loro case senza nulla chiedere in cambio. Mi ricordo le prime volte, dopo essere andata al supermercato, dal parrucchiere, nei negozi, sono stata sottoposta ad un interrogatorio di 5 minuti dove mi chiedevano se mi ero persa per Napoli. (sorride, ndr). Oggi in alcuni posti succede ancora, ma questo fa parte del fascino della città. Abbiamo subito stretto nuove amicizie, che oggi continuano a mantenere; persone che danno il braccio, la mano e la testa, se necessario, ai loro amici. Le persone qui sono molto amichevoli e aperte. A Napoli c’è bel tempo quasi tutto l’anno. Si tratta di una città che ha una grande ricchezza storica, artistica e culturale, che ha portato l’Unesco a dichiarare il suo centro storico patrimonio dell’umanità. Il Palazzo Reale, il porto di Napoli, Teatro San Carlo, sono un bellissimo biglietto da visita. Il lungomare adatto per rilassarsi, camminare, mangiare il gelato e visitare il Castel dell ‘Ovo, fortezza storica della città fortezza, e le numerose chiese sparse Napoli come il Duomo di Napoli o il misterioso museo Cappella Sansevero. Si può anche passeggiare per i Quartieri Spagnoli e Spaccanapoli, una strada che spacca a metà tutta la città. Appena sotto il Vesuvio si trovano le spettacolari rovine della città antica di Pompei, scomparsa dalla mappa nel 79 dC, quando una eruzione del Vesuvio seppellì mortalmente questa e altre città come Ercolano e Stabia. Se venite a Napoli e volete mangiare una buona pizza napoletana, dovete passare dalla pizzeria “Da Michele”, una delizia per il palato. Dopo quattro anni vissuti qui, ci siamo pienamente adattati alla città. Siamo particolarmente felici qui, abbiamo due figlie napoletane. Quindi vi incoraggio, se lo state pensando, a visitare alcune città in Italia e avvicinarvi a Napoli, una città meravigliosa che non vi lascerà indifferenti”.