E’ stato bello finché è durato. Il Napoli ieri è uscito dalla Champions League per mano del Real Madrid. In un 6-2 complessivo che ha testimoniato la forza di un top club come i galacticos. Per gli uomini di Sarri però, questa non può definirsi una vera e propria sconfitta. Anzi, un punto di partenza, come dichiarato dallo stesso tecnico in un’intervista post-partita. Si riparte da lì, dalla tutto sommato buona prestazione del San Paolo contro i campioni d’Europa. La squadra esce dalla maggiore competizione europea con la consapevolezza di aver dato tutto e di essersi battuta al massimo delle sue possibilità. Con un pizzico d’esperienza in più che sicuramente, un giorno, potrà tornare utile.
Il Napoli resta ora in corsa sugli altri due fronti: campionato e Coppa Italia. Se nel primo caso, dopo la vittoria contro la Roma, la battaglia per il secondo posto è ancora tutta da giocare, in Coppa la situazione non è delle migliori. Nella gara di ritorno contro la Juve, i partenopei dovranno provare a fare l’impresa per agguantare la finale e, chissà, magari provare a vincere l’unico trofeo in questa stagione. Obiettivo principale resta comunque non lasciarsi scappare quel secondo posto che vale oro, in tutti i sensi. Sono infatti tanti i soldi messi a disposizione dalla Uefa per l’entrata nella competizione senza passare dai preliminari, ma anche perché ricominciare col piglio giusto la prossima stagione rappresenterebbe un grande vantaggio per la squadra. Non è finita, la strada è ancora lunga. Si riparte ancor più forti di prima.
Di Oscar Maresca (Twitter @MarescaOscar)