Altra serata amara per il Napoli e i suoi tifosi. Lo Juventus Stadium si conferma un tabù per gli azzurri, anche in Coppa Italia. Eppure, proprio come contro il Real Madrid, la serata era iniziata benissimo, con la rete di José Callejon (dopo un’azione fantastica sull’asse Milik-Insigne) che aveva ammutolito i tifosi bianconeri. Almeno fino alla ripresa, quando il rigore di Paulo Dybala ha dato il via alla rimonta: un 3-1 fra mille polemiche per alcuni errori arbitrali, evidenziati anche dalla stessa società azzurra. Se ne parlerà ancora per diverso tempo.
Ma il Napoli non ha tempo per le polemiche. Domenica si gioca contro la Roma, mentre martedì 7 marzo è in programma la grande sfida di ritorno in Champions League al San Paolo. Nell’impianto di Fuorigrotta si giocherà anche il match di ritorno di Coppa Italia il prossimo 4 aprile. Il 3-1 di ieri sera non è impossibile da ribaltare e gli azzurri ne sanno qualcosa.
I partenopei, infatti, nel 1989 riuscirono in una grande impresa proprio contro la Juventus, ma nei quarti di finale di Coppa UEFA. La stessa che poi proprio gli azzurri portarono a casa. I bianconeri si imposero in casa per 2-0 all’andata, ma al ritorno dovettero fare i conti con un San Paolo infuocato e un Napoli carico a mille per ribaltare le sorti della qualificazione. Maradona e Carnevale firmarono le reti per il 2-0 nei 90′ regolamentari. Poi, ai supplementari, fu Renica a completare l’opera. Tutto questo è successo 30 anni: ci sono tutte le carte in regola per ripetere l’impresa anche in questa generazione. Provateci, ragazzi.