Le polemiche stanno continuando ad incendiare Juventus-Napoli di ieri a causa della direzione di gara del signor Paolo Valeri di Roma, accusato dagli azzurri di aver regalato due rigori ai bianconeri e di averne negato uno ben più evidente a loro.
E nonostante il 3-1 al passivo, pesantemente condizionato sempre a detta del club partenopeo, dai due penalties a sfavore, c’è da dire che tecnicamente la prestazione degli uomini di Maurizio Sarri è stata buona, almeno secondo quanto si attesta dai numeri emersi al fischio finale.
Numeri contrastanti
Se la Juventus ha tirato di più sia nel complesso che considerando le sole conclusioni nello specchio (13 tiri a 10 e 7 contro 4 in porta per la Juve) il Napoli si è lasciato preferire per quanto riguarda la percentuale di passaggi riusciti, che risulta comunque alta per entrambe le compagini. Gli azzurri la spuntano con un 83% contro l’81% dei bianconeri.
Prestazione positiva
Anche sui palloni aerei c’è stata una predominanza da parte degli ospiti, con il 54% dei duelli su palle alte andati a Hamsik e compagni. E non è stato da meno il gioco palla a terra: qui le differenze sono ben più evidenti, grazie all’apporto di uomini come Lorenzo Insigne ed il sorprendente Marko Rog, che hanno fruttato agli azzurri 13 azioni nelle quali i campani sono riusciti a saltare l’uomo, a fronte delle 3 sole volte juventine.
…ma vincono loro
Infine anche il computo complessivo degli interventi difensivi è appannaggio del Napoli: 19 a 13. Nonostante ciò, la vittoria è andata alla Juventus, che è stata abile a sfruttare le debolezze avversarie tanto sulle azioni dei due rigori in proprio favore che sul gol del 2-1 segnato da Higuain
di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)