Bergonzi: “Non c’erano i rigori per la Juve”

Reina – Getty Images

L’ex arbitro Mauro Bergonzi ha commentato l’arbitraggio di Paolo Valeri in Juventus-Napoli di ieri sera sulle frequenze di Radio CRC. La prestazione del fischietto romano nella semifinale di andata di Coppa Italia è stata ben lungi dal raggiungere la sufficienza, come affermato dall’ex direttore di gara ligure.

Gol di Callejon buono

“Il vantaggio del Napoli non è siglato in fuorigioco: Callejon è in posizione regolare, molto bravo l’assistente di linea. In generale il primo tempo è stato diretto bene. Il contatto su Dybala è rigore, anche se il contatto è molto leggero. Poi c’era rigore su Raul Albiol, l’intervento di Pjanic era decisamente falloso e sul contropiede bianconero la terna arbitrale ha dimostrato di trovarsi in difficoltà”.

Non c’era rigore per la Juve

“Sul contestatissimo episodio di Reina, il portiere azzurro tocca il pallone, la sfera finisce tra le sue mani e Cuadrado gli frana addosso. Lo spagnolo a quel punto non può mica sparire, perciò non era rigore. Quando un difensore tocca il pallone e poi abbatte l’avversario e la palla rimane lì, il rigore non viene assegnato. Allora non diamo libertà al portiere se non quella di restare in porta e farsi segnare.

Quando concessi i due rigori al Napoli nella famosa partita del 2007 rimasi fermo un anno e mezzo ed arbitrai di nuovo la Juventus due anni dopo”.

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