Turnover sì, Turnover no. Che scelta fare a Torino?

Sarri allenatore Napoli
Sarri © Getty Images

Questa sera andrà in scena allo Juventus Stadium una delle partite più attese della stagione; il match tra Juventus e Napoli, valevole per le semifinali di andata di Coppa Italia. Tanti sono in pensieri nella testa di Maurizio Sarri, dalla sconfitta di sabato contro l’Atalanta al rapporto non proprio idilliaco con il presidente Aurelio De Laurentiis, uno su tutti però riguarda la scelta su quale formazione mandare in campo stasera a Torino; fare turnover o schierare l’undici tipo? Questa la domanda che si sta ponendo l’allenatore toscano.

Turnover Sì

La scelta del turnover potrebbe essere ideale per far riposare i giocatori affaticati dai tanti impegni ravvicinati; Hamsik Callejon su tutti sono parsi i più stanchi nel match di campionato contro l’Atalanta e tenerli inizialmente in panchina potrebbe giovargli. Sarri starebbe pensando di sostituire lo slovacco con Rog; il croato metterebbe così in mostra le sue qualità in un teatro importante come lo Juventus Stadium, facendo felice così anche De Laurentiis. Giaccherini, invece, andrebbe ad occupare il posto dell’esterno spagnolo; in Coppa l’italiano ha fatto benissimo e l’aria da ex potrebbe regalare qualche sorpresa. L’allenatore azzurro starebbe meditando anche di lasciare in panchina Mertens per schierare uno tra Pavoletti e Milik; giocatori più fisici e che avrebbero meno difficoltà contro la prorompente difesa bianconera.

Turnover No

Schierare le cosiddette “seconde linee” potrebbe però sortire l’effetto contrario. Giocatori come Rog potrebbero soffrire l’importanza e la delicatezza dell’incontro, mentre elementi già abituati a certe pressioni darebbero più sicurezza. La Juventus non farà sconti e, a parte qualche piccola sostituzione, schiererà a tutti gli effetti la formazione titolare e sarebbe quindi un errore da parte del Napoli presentarsi con un undici rimaneggiato. La posta è troppo alta, una sconfitta a Torino peserebbe sul morale della squadra e soprattutto sugli obiettivi di fine stagione; la Coppa Italia, infatti, resta l’ultimo trofeo in palio per gli azzurri e non raggiungerlo significherebbe fallimento.

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