#NapoliAtalanta 0-2: uno strepitoso Caldara abbatte gli azzurri

Caldara @Getty Images

Una straordinaria prestazione di Mattia Caldara fa la differenza nella sfida tra Napoli ed Atalanta

Il migliore attacco del campionato si ferma al San Paolo. Ancora una volta davanti, nessun gol del Napoli ad una straordinaria Atalanta che fa bottino pieno anche al ritorno, dopo l’1-0 di Bergamo, e ora entra realmente in lizza per un posto in Champions League. Troppo deludente la prestazione del Napoli per essere vera. Gli azzurri falliscono nella prima di quattro sfide che diranno molto sugli obiettivi della stagione. Una doppietta di Caldara interrompe la striscia positiva di quattordici risultati utili consecutivi in campionato e attesta il quinto ko, il secondo in casa dopo quello subito dalla Roma.

L’Atalanta mostra subito grande personalità e non si fa schiacciare dagli azzurri che appaiono imprecisi e sottotono fin dai primi minuti. Dopo cinque minuti è proprio degli ospiti il primo squillo con Conti che chiama all’intervento Reina. Risponde subito il Napoli con Insigne che con il classico tiro a giro colpisce la traversa. Resterà l’unica azione pericolosa degli azzurri. Gli uomini di Gasperini imbrigliano il sistema armonico del Napoli. Davanti Mertens, Callejon ed Insigne non riescono a rendersi pericolosi e al 28′ sugli sviluppi di un angolo arriva il gol di Caldara. Cross sul secondo palo, il difensore centrale di testa batte Reina. Gli azzurri provano subito a trovare il pari ma Zielinski, Insigne e Mertens sono imprecisi dalla distanza. Al 45′ altra traversa colpita questa volta da Mertens su punizione dai venticinque metri.

Caldara sugli scudi

Nella ripresa tutti si aspettano la riscossa del Napoli. Ma è l’Atalanta a legittimare il vantaggio con un predominio territoriale evidente. Al 67′ potrebbe arrivare la svolta della partita: Kessiè già ammonito commette un fallo ingenuo su Insigne e viene espulso. La reazione degli azzurri non arriva, anzi dopo tre minuti l’Atalanta trova il raddoppio ancora con Mattia Caldara. Il difensore crea la ripartenza, serve Spinazzola sulla sinistra che mette al centro e trova ancora Caldara che con un tiro al volo perfetto batte Reina. Entrano Milik e Pavoletti per tentare un’incredibile rimonta ma al Napoli manca la lucidità. Poco fluida la manovra che non riesce mai a mettere in scacco il muro eretto dai bergamaschi. Zielinski ci prova dalla distanza ma sfiora il palo, al 76′ Callejon spreca a pochi passi dalla porta e schiaccia a lato un cross perfetto di Ghoulam. L’Atalanta si copre, si compatta dietro e non corre pericoli. L’ultimo sussulto arriva da Albiol ma il suo tiro al volo viene bloccato in due tempi da Berisha. Sconfitta amarissima per gli azzurri, l’Atalanta conquista tre punti vitali e ora vede il terzo posto.

NAPOLI-ATALANTA 0-2
(primo tempo 0-1)
MARCATORE: 28′ p.t. e 25′ s.t. Caldara.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj (dal 34′ s.t. Maggio), Maksimovic, Albiol, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (dal 14′ s.t. Milik); Callejon, Insigne (dal 34′ s.t. Pavoletti), Mertens. (Sepe, Rafael, Koulibaly, Chiriches, Strinic, Jorginho, Rog, Giaccherini). All. Sarri.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic (dal 41′ s.t. Cristante); Petagna (dal 46′ s.t. Zukanovic), Gomez (dal 38′ s.t. Grassi). (Gollini, Bastoni, Hateboer, Raimondi, Dramé, Migliaccio, D’Alessandro, Mounier, Pesic). All. Gasperini.
ARBITRO: Celi di Campobasso.
NOTE: ammonito Hysaj (N) per gioco scorretto e Berisha (A) per comportamento non regolamentare; espulso Kessie (A) al 21′ s.t. per doppia ammonizione.

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