L’Atalanta è stato sempre uno degli avversari più ostici per il Napoli. Nonostante ciò i partenopei contro la Dea l’hanno quasi sempre spuntata loro. Quello di sabato al San Paolo sarà un match delicato che aprirà un ciclo di fuoco per gli uomini di Sarri che affrontano la migliore Atalanta di sempre nella storia della serie a. Facendo un salto nel passato questa settimana abbiamo voluto ricordare un Napoli-Atalanta datato 22 settembre 1985. Era appena la terza giornata di campionato ed il Napoli di Maradona veniva da un anonimo ottavo posto della stagione successiva da riscattare. Gli uomini di Bianchi quell’anno arriveranno terzi alle spalle della Roma e della Juventus campione d’Italia. E’ curioso constatare come attualmente la situazione di classifica sia la stessa.
Ma veniamo ora alla partita. Gli azzurri attaccano sin dall’inizio della partita, ma più volte si vedono negata la gioia del goal grazie a delle super parate del portiere bergamasco Piotti. Il primo tempo così si chiude sul risultato di 0 a 0. La ripresa vede gli uomini di Bianchi decisi a raggiungere il vantaggio che arriva al minuto 6′, subito dopo un palo colpito da Maradona. Ad andare in rete per gli azzurri è Renica che in spaccata deposita in porta al volo il pallone crossato da Maradona su calcio d’angolo. Il Napoli nel corso della ripresa ha l’opportunità di raddoppiare con Giordano che, dopo una discesa a tutto campo di Maradona, getta alle ortiche lo splendido assist di tacco del Pibe de Oro. Così termina la sfida: 1 a 0 per i partenopei che si divertono e divertono. A seguire il video delle azioni salienti del match.
NAPOLI – ATALANTA 1 0
NAPOLI: Garella, Bruscolotti, Filardi, Bagni, Ferrario, Renica, Bertoni, Buriani, Giordano, Maradona, Celestini.
A disposizione: Zazzaro, Carannante, Ferrara, Caffarelli, Baiano
ATALANTA: Piotti, Osti, Gentile, Prandelli, Soldà, Perico, Stromberg, Peters, Magrin, Donadoni, Cantarutti
A disposizione: Malizia, Limido, Bortoluzzi, Valoti, Simonini
Marcatori: Renica (6′ st)
Arbitro: Lo Bello
a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)
