La ristrutturazione dello Stadio San Paolo procede senza intoppi. L’obiettivo è quello di arrivare alla partita di Champions League contro il Real Madrid con un impianto un minimo accogliente e decoroso e “La Repubblica”, sulle pagine dell’edizione odierna del quotidiano, fa il punto della situazione: “L’intervento principale riguarda lo spogliatoio della squadra ospite, che dovrà essere all’altezza del Real. I lavori strutturali docce, sala massaggi, bagni, sono praticamente terminati: mancano solo gli arredi, che arriveranno a inizio marzo. Novità anche per quanto riguarda la saletta degli arbitri, che avrò standard più elevati. È stata completamente rifatta la rampa d’accesso dei pullman, che conduce le squadre verso gli spogliatoi. Anche l’area vip, dove il sindaco de Magistris e il presidente De Laurentiis accoglieranno il 7 marzo i dirigenti del Real, aveva bisogno di profonde innovazioni e gli operai della Napoli servizi stanno rifacendo il look al salotto buono del San Paolo: due i nuovi ascensori”.
La Tribuna Stampa – “La zona riservata ai media, in arrivo da tutto il mondo, è stata completamente riverniciata e i tecnici stanno montando le strutture per i giornalisti. I banchetti sono nuovi di zecca e saranno inaugurati contro il Real. È già stato posizionato lo scheletro delle postazioni e ieri gli operai hanno iniziato a inserire le coperture, in attesa di controllare l’efficienza dell’impianto elettrico, per computer e telecamere. Ogni postazione avrà anche una porta Usb e potrà ovviamente usufruire del wi-fi messo a disposizione dal Napoli. La tribuna è stata anche dotata di tre servizi igienici, di cui prima era completamente sprovvista. Sostituito pure il vecchio ascensore. La prima tranche degli interventi è costata all’amministrazione poco più di un milione. Si lavora a ritmo frenetico: doppi turni quotidiani, mattina e pomeriggio, per essere pronti per il Real, nonostante l’interruzione per la sfida di sabato con l’Atalanta. Le opere strutturali, invece, sono state rinviate alla fine del campionato, quando il Comune investirà 24 milioni rimanenti dal mutua acceso col Credito Sportivo”.