Roberto Insigne ha lasciato Napoli in prestito per maturare esperienza in Serie B a Latina. Intanto però segue come sempre le vicende legate agli azzurri. Intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato del rapporto con il fratello Lorenzo, svelando alcuni retroscena d’infanzia: “Lorenzo ha fatto un bellissimo gol a Madrid per la sua carriera e per il Napoli. Non si può immaginare che gioia avevo, ero in un pub ed abbiamo fatto un macello. Lì è intelligenza e tattica, ci vuole anche cazzimma. Lui è un scugnizzo. Lui è da piccolino che segna così, ogni volta che tira la mette là, ce l’ha di suo. La nostra famiglia ci ha insegnato tante cose fin da piccoli, umiltà e sacrifici, se io e mio fratello siamo qui è grazie a loro. Noi eravamo sei in famiglia e lavorava solo mio padre, per levarci qualche sfizio era un macello. Conosciamo l’umiltà, i sacrifici ed il valore dei soldi. È facile per le persone vedere adesso che possiamo permetterci la macchina, i pantaloni firmati o le scarpe firmate, ma non sanno tutto quello che c’è dietro”.
Crederci
Insigne jr ha poi concluso sulla sfida al Real Madrid: “Io non ho visto questa ampia differenze tra Napoli e Real Madrid. Loro hanno i campioni? Eh, ma il Napoli tene ‘a squadra! Io ci credo! Lorenzo? Soprattutto lui ci crede, l’ho visto stamattina a Napoli, gli ho fatto i complementi e gli ho detto ‘mi raccomando’, lui mi ha risposto ‘poi vedrai’. Noi napoletani quando segniamo con la maglia del Napoli non è solo un gol, è molto di più”.