“Ci vorrebbe una trasmissione solo per me per raccontare tutta la storia. Sono stati anni da incubo. Sono state dette tante infamità e cattiverie: cose non vere. E ora, dopo tanti, anni è finita. La giustizia ha fatto il suo lavoro. Ma la mia famiglia in questi anni ha vissuto male. Io, però, ho fatto il mio dovere sul campo. È stata dura. A Napoli ero a casa mia, stavo da Dio. Ma ho tenuto botta, non auguro a nessuno quello che ho passato. Tutti abbiamo il diritto di vivere una vita serena al di fuori di ogni ambito lavorativo. È stato devastante. Giudicato quando la gente non sa. Alla fine però un giudice ha dato una sentenza importante”. Così ha parlato Fabio Quagliarella nel post-partita di Samp-Cagliari ai microfoni di Sky Sport, parlando della sua storia.