Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa al ‘Santiago Bernabeu’ alla vigilia di Real Madrid-Napoli, la grande partita che vedrà gli azzurri giocarsi gli ottavi di finale di Champions League nel match di andata in Spagna. Queste le parole del tecnico azzurro:
“Per fare bene in questo stadio ci vuole sfrontatezza, dovremo essere abbastanza folli da proporre il nostro calcio domani, anche se di fronte abbiamo i campioni di tutto. Sarà una ottima occasione per testare le nostre qualità di fronte ad una big d’Europa. Venire qui al ‘Bernabeu’ poi è magnifico”.
Sarri scherza poi su quelle che saranno le scelte per la formazione da mandare in campo: “Non ho nessun dubbio…magari, e scherzo, sono solo indeciso se giocare con tre o con quattro punte. Deciderò l’undici titolare più offensivo ed al tempo stesso funzionale agli equilibri di squadra, tenendo in considerazione che con due cambi non diventeremo più abili nel difenderci”.
Per Sarri presenziare al ‘eBernabeu’ è un onore ed il giusto premio dopo anni di gavetta: “Aver cominciato dal basso ed essere arrivato qui è davvero gratificante: in certe categorie vedi di tutto e cresci, dovrebbero fare tutti così. Poi ci stanno alcune eccezioni. Il miglior allenatore del mondo per me è Guardiola, un esempio che ha convinto molti club a puntare su tecnici giovani”.
Le ultime parole del tecnico azzurro in conferenza stampa riguardano l’importanza del fattore campo e la presenza di Maradona: “Noi abbiamo giocato partite molto dure, come quella in casa del Besiktas. Al ‘San Paolo’ invece dominiamo sempre anche quando non vinciamo, pesano però degli errori grossolani. Sullo stadio sento molti discorsi, nel caso del Real Madrid la differenza però negli ultimi 50 anni l’ha sempre fatta la loro squadra meravigliosa. Maradona? Spero di incontrarlo, e soprattutto che inciti la squadra. E’ fantastico quando una leggenda motiva i tuoi giocatori”.