Vincenzo Cavaliere, intermediario che assiste l’entourage di Marko Rog, ha parlato a Teleclubitalia della situazione del giovane centrocampista croato: “Sta vivendo bene il suo percorso di crescita al Napoli. Ovviamente vorrebbe giocare di più, e chissà che venerdì Sarri non lo mandi in campo dall’inizio contro il Genoa. Con la Dinamo Zagabria veniva utilizzato come trequartista, ma lì il gioco è molto diverso da quello italiano, con maggiore lentezza e minore attenzione tattica”.
“Giocare solamente 10′ a partita non ti aiuta ad emergere, poi se capita ben venga ma potrebbe essere comunque un problema. Rog parla un inglese fluente, quindi a livello di comunicazione non ci sono ostacoli. Lui e Pasalic del Milan rappresentano il futuro del calcio croato, sono le due mezzali della Croazia per i prossimi anni. Il rossonero da due mesi ha trovato maggiore continuità, lì adesso ci sono presupposti migliori per lanciare i giovani”.
“Se non dai la possibilità ad un ragazzo di emergere invece è difficile che si possa inserire al meglio. Segnalo il nome di Livakovic, un portiere molto bravo e che a gennaio è stato in tournée con la Nazionale B croata. E’ stato anche a Napoli per fare visita a Rog, ma non c’è l’interessamento degli azzurri, da quanto ne so”.