Sei gol per riscattare lo scialbo pareggio. Sei gol per scavalcare temporaneamente la Roma e conquistare il secondo posto. Il Napoli passeggia al Dall’Ara con una prestazione straordinaria e ritorna a
Sarri sceglie Maksimovic in difesa e Diawara-Zielinski a centrocampo. Donadoni propone un 4-3-3 speculare mettendo subito in chiaro l’idea di giocarsela. Baricentro alto per i rossoblu e il Napoli va a nozze fin dai primi minuti. Due montanti ben assestati al 4′ e al 6′. Inizia Hamsik che raccoglie di testa uno splendido cross dalla destra di Callejon ed infila Mirante nell’angolino lontano. Due minuti dopo è il turno di Insigne. Parte tutto dalle mani di Reina che serve Zielinski, il polacco pesca con un lancio perfetto l’attaccante azzurro che controlla e buca Mirante nell’angolino. Il doppio vantaggio esalta il Napoli che gioca a memoria e sfoggia un calcio d’antologia. La strada sembra spianata ma accade l’imprevedibile. Callejon prima spreca la palla dello 0-3 poi tocca di mano in piena area di rigore azzurra dando la possibilità al Bologna di riaprire la partita con un calcio di rigore. Destro fallisce malamente, ma sul capovolgimento di fronte Callejon reagisce ad un intervento di Nagy e viene espulso. L’inferiorità numerica dura poco. Zielinski lancia splendidamente Mertens in profondità, Masina commette fallo da ultimo uomo e l’arbitro Massa decide per il rosso. La punizione scaturita dal fallo viene calciata da Mertens che sorprende Mirante sul suo palo e realizza lo 0-3. Reazione d’orgoglio del Bologna che si butta a capofitto in avanti e al 36′ trova l’1-3: Reina interviene d’istinto sul colpo di testa di Nagy, Torosidis è il primo sul rimpallo e di tutto in testa accorcia le distanze. La partita è intensa, viva e di gran ritmo. Le squadre puntano alla sostanza e così al 43′ arriva il quarto gol del Napoli: Zielinski disegna un filtrante straordinario per Mertens. Il belga si infila tra i due centrali, dribbla Mirante e deposita in rete.
Nella ripresa il ritmo, com’era logico aspettarsi, si fa meno intenso. Una fiammata da Torosidis sulla sinistra illude i rossoblu che con il passare dei minuti sono costretti ad abbassare il baricentro per evitare la goleada. Il Napoli è compatto nelle retrovie e riparte, al 70′ Mertens conquista palla sulla trequarti parte in velocità e al limite scarica su Hamsik che è implacabile. Dopo quattro minuti il capitano concede il tris: destro da fuori area all’incrocio dei pali, imparabile per Mirante. Entra anche Rog al posto di Insigne e il croato subito si fa notare con un’azione personale, scarico al centro per Mertens che non riesce a concludere a rete. Ma c’è tempo anche per il settimo gol, ancora Mertens per suggellare la vittoria più larga nella storia del Napoli
TABELLINO
BOLOGNA-NAPOLI 1-7
Bologna (4-3-3): Mirante (dall’80 Da Costa); Torosidis, Oikonomou, Maietta, Masina; Dzemaili, Pulgar, Nagy; Rizzo (dal 46′ Verdi), Destro (dal 68′ Petkovic), Krejci. A disposizione: Sarr, Brignani, Gastaldello, Mbaye, Donsah, Di Francesco, Okwonkwo, Sadiq. Allenatore: Roberto Donadoni
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Zielinski, Diawara (dal 62′ Allan), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (dall’80’ Rog). A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Koulibaly, Maggio, Strinic, Jorginho, Giaccherini, Pavoletti, Milik. Allenatore: Maurizio Sarri
Marcatori: 4′, 70′ e 74′ Hamsik (N), 6′ Insigne (N), 33’, Torosidis (B) 36’, 43′ e 90′ Mertens (N),
Ammoniti: 11′ Pulgar (B), 20′ Diawara (N), 25′ Callejon (N), 75′ Hysaj (N)
Espulsi: 26′ Callejon (N), 32′ Masina (B)
Arbitro: Massa di Imperia
Note: Reina para un rigore a Destro