Un inizio di stagione scintillante e poi l’infortunio che lo ha tenuto fuori per tre mesi. Simone Verdi è tornato in campo solo da qualche settimana contribuendo in parte al buon periodo del Bologna con la vittoria contro il Torino e il pareggio in casa del Cagliari. Prima dei rossoblu, il trequartista è stato anche ad Empoli allenato da Maurizio Sarri e al ‘Corriere dello Sport’ ha ricordato come l’allenatore toscano aveva l’abitudine di spronarlo: “Sarri mi prendeva da parte e mi diceva: ‘Simone, le qualità le hai, è chiaro che lei hai. Ma devi convincerti tu’. Mi ripeteva: ‘Simone, solo se ti convinci di quello che puoi fare, con il tuo talento, allora arriverai in una grande squadra’. Io annuivo, sì mister, gli dicevo. Con Sarri sono stato ad Empoli, mi ha insegnato tanto, è il mio maestro. So quanto gli devo. No, non ci sentiamo, niente messaggini o quelle cose lì, lui è un po’ orso, anche all’andata, al San Paolo, non ci siamo nemmeno incrociati. Lui mi ha fatto capire chi sono. C’è affetto, sembra burbero ma non lo è, in realtà è un buono”.