Bologna-Napoli, l’occasione per ripartite. Voltare pagine e ricominciare. Quello che dovrà fare il Napoli di Sarri per dimenticare il brutto risultato col Palermo e provare a conquistare i tre punti in palio contro i rossoblu. Alla prima sfida con il Real Madrid non manca molto e gli azzurri hanno bisogno arrivarci con la miglior condizione psicologica. Nella trasferta di Bologna si rivedrà tra i convocati Arek Milik, dopo 4 mesi dal suo infortunio. Oltre all’attaccante polacco però, ci sarà un altro grande ritorno. Possibile infatti che Sarri decida di schierare al centro del reparto arretrato partenopeo la coppia Albiol-Koulibaly. Entrambi saranno chiamati a ristabilire quella solidità difensiva forse leggermente mancata nelle ultime uscite. I due non giocano insieme ormai da due mesi, l’ultima comparsa è stata infatti la sfida fra Napoli e Inter finita 3-0 per gli azzurri. Poi l’infortunio del senegalese e la successiva convocazione per la Coppa d’Africa hanno minato gli equilibri del pacchetto centrale difensivo. Albiol e Koulibaly hanno totalizzato insieme 10 presenze, 3 in Champions (esclusa Napoli-Benfica dove lo spagnolo fu costretto ad uscire dopo 10 minuti per infortunio) e 7 in campionato. Soltanto sette le reti subite con loro in campo a presidiare l’area di rigore partenopea. Una media di 0,7 reti subite a partita. Statistiche completamente diverse quando almeno uno dei due non è sceso in campo. In 20 partite fra campionato e coppe sono ben 26 i gol subiti dagli azzurri. La media questa volta è di 1,3 gol per partita. Un Napoli completamente diverso quindi che, in vista dell’attesissima sfida contro il Real, può finalmente recuperare a pieno il suo muro difensivo metà spagnolo e metà senegalese.
Di Oscar Maresca (Twitter @MarescaOscar)
