KICKOFF – Gabbiadini ed El Kaddouri, gli ultimi botti di una sessione “ai confini”

 

Si chiude così, a mercato chiuso. Già, perché in Inghilterra causa fuso orario il calciomercato chiude alle 24 italiane, e quindi il Southampton si è preso il lusso di aspettare le 23 e 02 per ufficializzare l’acquisto di Manolo Gabbiadini. Dall’acquisto di Pavoletti al primissimo minuto alla cessione di Gabbiadini all’ultimissimo: ecco in sintesi il mercato del Napoli. Un addio sofferto, elaborato, sudato dal primo all’ultimo minuto della sessione di riparazione. La chiusura con Gabbiadini l’aveva annunciata De Laurentiis il giorno prima di Natale, quando aveva anche dato per imminente l’arrivo di Pavoletti. Nel mentre tante voci, tante trattative con l’Inghilterra e anche con la Germania, ma nessuno che affondasse il colpo su Gabbiadini. Venticinque milioni la richiesta del Napoli, una cifra che ha spaventato le tante corteggiatrici. Ma alla fine è sbucato il Southampton: 17 milioni più 3 di bonus, quadriennale per il calciatore a 2 milioni e mezzo netti all’anno. Affare fatto e addio Gabbiadini, dopo 79 partite in azzurro e 25 reti, un amore mai sbocciato del tutto, soprattutto con mister Sarri, l’unico a non essere nominato nel post di commiato che Manolo ha lasciato su Facebook. Altro calciatore che con Sarri ha giocato pochissimo è Omar El Kaddouri. Arriva nel 2012 dal Brescia per due milioni di euro, 12 presenze e poi il prestito al Torino, dove gioca due anni. Nel 2015 il ritorno al Napoli, 20 spezzoni di partita con tre gol e poi un’altra mezza stagione. Fino a ieri, quando ha accettato la corte dell’Empoli ed è andato via per 1 milione e mezzo di euro, una cifra molto bassa vista anche l’imminente scadenza di contratto. In bocca al lupo ad entrambi.

di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

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