Nell’anno peggiore della sua carriera, in quanto ad infortuni, Napoli ed il Napoli stanno comprendendo la straordinaria normalità di Vlad Chiriches. L’uomo che non t’aspetti, quello che, in modo silente e nell’ombra, riesce a convincere tutti che è meglio metterlo in campo ed affidarsi a lui.
L’ex Tottenham, arrivato a Napoli due stagioni fa ormai, è riuscito a prendersi anche il placet sarriano, nonostante la strepitosa concorrenza nel suo ruolo: Albiol e Koulibaly sono davanti, e va bene, ma se uno dei due dovesse tirare un po’ il fiato eccolo spuntare dalla panchina, pronto a prendersi il posto che gli spetta.
Quest’anno, al netto dei due infortuni che gli hanno già tolto più di 11 partite, il centrale e capitano della Romania ha dimostrato tutta la sua affidabilità nei momenti di necessità del Napoli e di Sarri.
SOSTITUTO DI LUSSO
Con Albiol fuori un mese prima di Natale e la coppa d’Africa di Koulibaly, era inevitabile che servisse un uomo d’esperienza al centro della tanto criticata difesa napoletana.
E gli arrivi nell’ultima estate di gente come Tonelli e Maksimovic non hanno per niente spaventato Vlad: 11 presenze tra campionato e Champions, 854 minuti totali in campo con anche due reti all’attivo, contro Empoli e Torino.
Si era fermato ancora dopo la Sampdoria, ma ieri è tornato in gruppo in via definitiva; un motivo in più per sorridere per Maurizio Sarri, che il Conte Vlad lo vorrebbe sempre con sé. Pronto all’uso e pronto a fermare gli altri.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)