Dieci gare lontano dal San Paolo, fino a qui, per un campionato che ancora incorona il Napoli.
Gli azzurri di Sarri sbancano Milano, per la seconda volta di fila, e si prendono tre punti belli, pesanti, che potrebbero condizionare anche il resto del torneo per i partenopei. Le reti di Insigne e Callejon, però, non valgono solo per i tre punti: con la vittoria a San Siro, il Napoli si è preso l’ennesimo primato del campionato, quello dei più redditizi in trasferta, lontano da casa.
In controtendenza con gli ultimi anni, la squadra di Sarri ha messo così in mostra tutti i propri miglioramenti raggiunti, anche nel carattere e nella voglia di portarsi dietro la capacità di pensare alla vittoria ogni partita e su ogni campo.
UN RECORD NEL MIRINO
Una volta il San Paolo era una certezza per gli azzurri. Oggi, invece, lo è un po’ di meno; le sconfitte nel bel mezzo della prima metà di stagione contro Roma o Besiktas, i pari inaspettati in Champions o in campionato, contro Lazio e Sassuolo, portano a più di un interrogativo.
Fuori, invece, Sarri e compagnia hanno fatto bene: non solo in Champions – il rendimento migliore di sempre in Europa con 7 punti sui 9 disponibili tra Dinamo Kiev, Besiktas e Benfica – ma anche in campionato. Sono 18 i punti conquistati nelle dieci uscite: 5 vittorie, 3 pareggi e sole 2 sconfitte, quella di Bergamo contro l’Atalanta e di Torino sponda bianconera.
Il Napoli non soffre in esterna nemmeno in quanto a vena realizzativa: sono 20 le reti già segnate in trasferta sulle 47 totali.
Un dato certamente positivo e che dà il senso anche del grande lavoro fatto dalla squadra azzurra negli ultimi due campionati: nel mirino ci sono le 10 vittorie esterne guadagnate nel 2013-14, sotto la guida Benitez.
A tutt’oggi il miglior record di sempre.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
