Il quotidiano ‘La Repubblica’ nella sua edizione odierna paventa la possibilità di un addio tra il Napoli e Maurizio Sarri a fine stagione, mettendo in comune il futuro dell’allenatore azzurro con i suoi colleghi Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti. Tutti e tre avrebbero avuto, o starebbero avendo tutt’oggi, dei problemi con le rispettive società.
Le recenti esternazioni di nervosismo da parte del livornese, alla conduzione della Juventus dall’estate del 2014, potrebbero nascondere qualche incomprensione di fondo con i vertici dirigenziali bianconeri. Lo stesso dicasi per Spalletti, che da quando è tornato sulla panchina della Roma non fa altro che rendersi protagonista di conferenze stampa alquanto colorite, condite da qualche intervista altrettanto sui generis.
Di recente l’allenatore di Certaldo ha affermato: “Se non vinco con la Roma me ne vado”, e giusto qualche giorno fa ha fatto capire ai suoi dirigenti che se il greco Manolas dovesse essere ceduto la cosa non passerebbe inosservata dal suo punto di vista. Per quanto riguarda Sarri, La Repubblica ricorda che c’è un contratto firmato fino al 2020 e che l’organico azzurro è stato costruito su sue precise indicazioni, pur ricordando che con De Laurentiis c’è stata qualche discussione nei mesi scorsi. Cosa che, il giornale fa sapere, potrebbe ripetersi anche in futuro.
