Sarri al Milan e Montella al Napoli, scenario possibile solo due anni fa
“Sono venuto a conoscenza, anche indirettamente, della stima che nutre De Laurentiis nei miei confronti. Mi fa molto piacere ma è finita lì”. Un feeling nato negli anni e mai nascosto dai protagonisti. In primis da Vincenzo Montella che qualche mese fa a Pompei confermava il buon rapporto con il presidente De Laurentiis. All’epoca non era ancora diventato allenatore del Milan e veniva da mesi in chiaroscuro sulla panchina della Sampdoria. Probabilmente l’unico momento in cui De Laurentiis non ha pensato a lui come allenatore del Napoli, forte del binomio con Sarri. Perché tra Mazzarri e Benitez, le possibilità di vedere Montella a guidare gli azzurri sono state veramente alte.
Montella e De Laurentiis, Sarri e Berlusconi: amore mai sbocciato
“Montella lo contatto da sempre, sono anni che lo contatto perché è un napoletano che stimo” disse il presidente azzurro giusto due anni fa. Un amore reciproco ma mai sbocciato concretamente così come quello tra Maurizio Sarri e il Milan. Lì è stato un vero colpo di fulmine, meno intenso rispetto alla stima tra ADL e Montella ma con risultati simili. Prima della firma con il Napoli, il tecnico toscano ha sfiorato la panchina rossonera. Inutile negarlo. Qualche colloquio, in realtà si parlò addirittura di due incontri ma poi tutto si concluse con un nulla di fatto. Per la gioia del Napoli che riuscì a ripartire e mettere le mani sulla rivelazione di quell’anno. Da Empoli a Napoli, sfiorando Milano. C’era un accordo totale con i rossoneri, poi la retromarcia di Berlusconi trasformatasi in rimpianto. All’epoca venne scelto Sinisa Mihajlovic, durato giusto un anno e cancellato con un colpo di spugna dalle prestazioni rossonera sotto la guida di Montella. Per non parlare del trionfo in Supercoppa. Ora lo scontro diretto a panchine invertite in una partita che promette scintille. La lotta Champions si infiamma e ora non si può più sbagliare. All’andata il Napoli volava con Milik e Callejon, ora si aggrappa a Mertens e alla benedizione di Maradona. Davanti un nuovo Milan, conscio della propria forza e che vuole dimostrare a tutti di essere tornato grande. Parola d’ordine: spettacolo. Garantiscono Sarri e Montella, lontani dalle infatuazioni estive e fedeli al loro amore.
di Claudio Cafarelli Twitter: Follow @claudioc7