DIFESA GOLEADOR – I centrali azzurri ora vanno anche in rete

Lorenzo Tonelli e Lorenzo Insigne (©Getty Images)

 

6 gol non sembrano essere un bottino importante, ma potrebbero esserlo se a realizzarli non sono stati uomini del mestiere.
Difensori, ovvero coloro che, più che segnare, devono pensare a non far segnare, evitare che siano gli avversari ad andare in rete e cercare di limitare i danni per quanto possibile; il Napoli non sempre ci riesce, incapace a volte di fermare gli attacchi che fronteggia e crollato più volte sotto gli stessi errori, come con il Torino qualche settimana fa, lo Spezia o la Sampdoria, il Pescara la scorsa domenica.

DIFENSORI E GOLEADOR

Ma c’è un dato che può far sorridere Sarri: quest’anno anche i difensori vanno in gol.
Sono i giorni di Lorenzo Tonelli, il centrale toscano che ieri ha compiuto 27 anni nel suo primo compleanno napoletano e che ha saputo prendersi la scena con due reti di fila alle sue due prime volte in azzurro.
Esordio doppio, di presenza e di gol, una storia che sicuramente l’ex Empoli racconterà anche al figlio che tra qualche settimana vedrà la luce e che per il momento può solo sentire le urla del San Paolo ai gol del prossimo papà.
Ma quello di Tonelli non è stato un episodio isolato: prima di lui c’era stato Chiriches, autore di due gol in stagione e di prestazioni sicuramente importanti, quando chiamato in causa.
Anche Koulibaly, oggi in Coppa d’Africa con la sua nazionale, ha marcato il tabellino personale per una volta quest’anno, contro la Roma, così come fatto da Maksimovic che è andato in gol a Crotone.
Sui 6 gol segnati dai centrali, ben 4 sono stati il frutto di calci piazzati, segno che i ragazzi di Sarri lavorano bene nei pomeriggi di Castel Volturno su situazioni che possono essere importanti nell’arco di una gara che, come con il Pescara, magari non riesce a sbloccarsi.
Adesso si aspetta solo Albiol, l’ultimo dei centrali a dover timbrare un match come già fatto nella passata stagione a Frosinone; se l’ex Real Madrid sta forse aspettando la migliore occasione, allora si sbrighi, prossimamente se ne vedranno delle belle.

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

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