Il più è fatto, ora si lavora sulle rifiniture. Il Napoli ha sparato il suo colpo di cannone prima dell’apertura, quando a fine dicembre è arrivato Leonardo Pavoletti. Ora si guarda al futuro, si cerca l’affare, si pensa a cedere e poi eventualmente a comprare ancora. Fra queste rifiniture c’è sicuramente il capitolo portiere, che sembra però più in proiezione futura. La gara di Coppa Italia contro lo Spezia ha certificato che l’attuale ‘secondo’ è Rafael e che Sarri non punta neppure lontanamente su Sepe, che infatti potrebbe essere ceduto quanto prima. Le attenzioni del Giuntoli si stanno dirottando altrove, alla ricerca di un estremo difensore giovane che possa raccogliere l’eredità di Pepe Reina, che già quest’anno ha lasciato intravedere qualche disattenzione di troppo e potrebbe presto finire a fare la chioccia di un numero 12 talentuoso e scalpitante. Che poi sarebbe un numero 1, visto che Reina indossa la 25, ma vabbè. Sono principalmente quattro i nomi sotto la lente di ingrandimento del Napoli. Vediamoli nel dettaglio.
DA NETO A CRAGNO, I QUATTRO NOMI PIU’ GETTONATI COME NUOVO VICE-REINA
Oltre a Sportiello, passato alla Fiorentina ma prima fortemente corteggiato dagli azzurri, il portiere che ha maggiormente popolato le cronache di mercato Napoli è quello di Neto. Classe ’89, di proprietà della Juventus, a Napoli potrebbe riassaporare almeno l’odore di un posto da titolare, visto che a Torino continuano a puntare sul totem Buffon e hanno investito Donnarumma della sua pesante eredità, Milan permettendo. Una pista straniera venuta fuori in questi giorni è quella di Koen Casteels del Wolfsburg, 25 anni da compiere. Piace parecchio, sicuramente il profilo più internazionale di quelli sul tavolo di Giuntoli, che intanto fiuta l’affare e sta pensando di ingaggiare un argentino che è passato al San Paolo proprio la scorsa settimana. Si tratta di Leandro Chichizola, dello Spezia, un ’90 che va in scadenza a giugno, quindi sarebbe un affare vero e proprio anche perché a costo zero. Ma a pochi passi da Napoli sta giocando quello che potrebbe davvero essere il numero uno del futuro: Alessio Cragno, classe ’94, colonna insostituibile del Benevento rivelazione di Serie B. Difficile si intervenga in altri ruoli, come detto si lavora soprattutto in uscita: salvo sorprese l’unico obiettivo, per ora, sembra essere il numero 12. Sempre che arrivino offerte convincenti per Rafael e Sepe. Altrimenti la caccia al 12 slitterà a giugno e lì, con altri 6 mesi sulle spalle di Pepe Reina, non si potrà sbagliare.
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)