Napoli-Pescara è ormai alle porte e sarà una partita molto importante per la squadra di Sarri. La squadra di Massimo Oddo arriva dal pareggio esterno nell’ultima di campionato contro il Palermo. La squadra partenopea arriva a questo match dopo la vittoria interna contro la Sampdoria. Per mantenere vivo l’obbiettivo del secondo posto gli uomini di Sarri dovranno uscire dal San Paolo con i 3 punti. La redazione di NapoliCalcioLive.com ha raggiunto Luciano Rapa, direttore di pescarasport24.it.
Che momento di forma vive il Pescara ?
Un momento no. Dieci le assenze, dunque fisicamente e mentalmente squadra a terra. Rispetto al Napoli ha avuto una settimana in più di lavoro ma assolutamente non avrà rilevanza questo aspetto.
Cosa si aspetta dalla gara di oggi?
Francamente nulla in ottica Pescara. Sarebbe stata una missione quasi impossibile in condizioni normali, con tutte le defezioni di casa Pescara – quasi tutte difensive oltretutto – sarebbe una vera impresa strappare un punticino.
Che ne pensa della la squadra di Sarri?
Ottima squadra, quella che tra le Big pratica il calcio più piacevole a livello estetico, ma non ancora pronta per fare la lepre in campionato. Manca qualcosa dalla cintola in giù per poter essere al livello della Juventus.
Quale reparto del Napoli reputa il più pericoloso?
Senza dubbio l’attacco, nonostante l’addio di Higuain. Il sistema di gioco e le caratteristiche personali degli interpreti rendono il reparto offensivo partenopeo di gran lunga il più pericoloso ed imprevedibile della categoria.
Con l’imminente ritorno di Milik e l’acquisto di Pavoletti può essere l’anti Juve ?
A mio parere l’antiJuve resta la Roma. Il Napoli ha perso troppo terreno per rimontare non una ma due squadre (difficile falliscono entrambe) e non è migliorata nelle carenze degli scorsi anni. Ha investito per il futuro (penso in primis a Diawara, mio pupillo da epoca San Marino) e lo ha fatto bene ma per questa stagione in campionato non credo possa ambire al triangolino tricolore.
Come giocherà oggi Oddo ?
Presumibilmente con il 3-5-2, nonostante le numerosissime defezioni soprattutto in difesa. In condizioni normali avrei concordato con Oddo, in queste condizioni no.
Di Danilo Conforti (Twitter: @Danilo322)