“Lascio Napoli questi sei mesi perchè voglio giocare. Ho scelto Latina perchè è una piazza che fa giocare i giovani e che merita tanto. Sono stati sei mesi importanti che mi hanno fatto crescere anche se non ho giocato. Sono tranquillo e felice della scelta fatta, sperando di riuscirmi a mettere in mostra. Spero l’anno prossimo di poter tornare a Napoli da professionista“. Così ha esordito ieri nella conferenza stampa di presentazione con la maglia del Latina, Roberto Insigne. Il classe 1994 cresciuto nel settore giovanile del Napoli è reduce da sei mesi piuttosto deludenti passati tra qualche panchina e tanta tribuna. Quando la scorsa estate Sarri ha confermato in rosa Insigne jr dopo un convincente ritiro di Dimaro si era addirittura pensato ad un possibile ruolo da vice-Callejon per il fratellino del più noto Lorenzo. Alla fine però le cose non sono andate come da copione e Roberto ha deciso di lasciare Napoli in prestito per farsi le ossa.
Il fratello di…
L’obiettivo di Roberto Insigne in quel di Latina è piuttosto chiaro: tornare a Napoli pronto per rimanere in azzurra e cancellare così con un colpo di spugna l’ingombrante nome del fratello in maglia numero 24. Dopotutto il Napoli così come Sarri ci crede per davvero. E’ stato infatti lo stesso tecnico toscano a consigliare il trasferimento in nerazzurro al fantasista classe 1994: “Sarri mi ha consigliato di venire qui”. Un consiglio evidentemente paterno di un allenatore che ama lavorare con i giovani.
Per tracciare definitivamente il proprio profilo Insigne jr ha scelto la maglia numero 9 del Latina. Un punto di ripartenza per rimuovere la figura di Lorenzo: “Ho sentito mio fratello, abbiamo un ottimo rapporto, lui mi dà grandi consigli. Non mi pesa il cognome di mio fratello, ho scelto Latina per dimostrare di essere Roberto e non il fratello di Lorenzo“.
A 22 anni ormai non c’è più tempo di aspettare. Roberto Insigne non potrà più fallire. Latina come ultima spiaggia per dimostrare una volta per tutte di non essere soltanto il ‘fratello di…’
