TURNOVER – Sarri lancia il futuro e Pavoletti già scalpita

Leonardo Pavoletti © Getty Images

 

La prima di Coppa Italia, per dimostrare che i famosi tre fronti interessano tutti. Il Napoli ricomincia dal San Paolo e lo fa dallo Spezia, la squadra che ha sorpreso il Palermo qualche settimana fa e si è guadagnata l’accesso agli ottavi della competizione nazionale.
Una gara che si ripete a distanza di un anno; lo scorso gennaio, infatti, gli azzurri di Sarri erano ripartiti da gennaio e dalla Coppa ma con poco successo. Fu l’Inter la prima avversaria e i nerazzurri di Mancini riuscirono nel colpaccio al San Paolo togliendo al Napoli qualsiasi possibilità di pensare ad arrivare fino in fondo in un torneo che la squadra partenopea ha vinto per ben due volte nell’ultimo quinquennio.

BALLOTTAGIO TRA I PALI

Sarà una giusta occasione per due motivi: innanzitutto si potrà riscattare quanto successo un anno fa e provare ad inseguire un trofeo che al Napoli manca da tre stagioni. Poi, soprattutto, Sarri, che oggi festeggia i suoi 58 anni, potrà divertirsi e mandare in campo un Napoli sperimentale quanto curioso, giovane quanto già pronto, sciolto dai dettami del campionato, ma mai dalle idee che il mister si porta avanti da diversi anni.
Sarà la sera di chi il campo, in questa prima parte di stagione, l’ha visto poco; in difesa scelte quasi obbligate con l’utilizzo di Maggio, di Maksimovic e, probabilmente, del rientrante Albiol, con sulla sinistra ancora Ivan Strinic.
La scelta tra i pali, invece, vorrà dire tanto: in questi primi mesi di stagione Sarri non ha mai fatto capire chi fosse il secondo dietro Pepe Reina: Sepe o Rafael?
Uno dei due si prenderà la porta stasera e la scelta del tecnico vorrà dire tanto anche in sede di mercato in vista della prossima estate.

LA MEDIANA DEL FUTURO E PAVOLETTI

Rotazioni anche in mezzo al campo; vedremo finalmente dal primo minuto Marko Rog? Probabilmente si, il croato avrà tutto lo spazio disponibile per provare a dimostrare le qualità solo intraviste negli scampoli di gara fin qui giocati.
Probabile, a questo punto, anche la presenza di Diawara e Zielinski che non sono scesi in campo dal primo minuto nella gara di sabato contro la Sampdoria.
Un centrocampo giovane e nuovo, dunque, una mediana che, messa insieme, a stento tocca i 60 anni, a dimostrazione di quanto futuro ci sia tra i piedi degli ultimi arrivati a Napoli.
Curiosità anche per l’attacco: vedremo Giaccherini agire sul tornante esterno dal primo minuto, accompagnato da Insigne (Mertens si porta dietro una squalifica) e da Manolo Gabbiadini che, nonostante il mercato, agirà ancora al centro dell’attacco.
Pronta, se il campo lo consentirà, la staffetta tra il bergamasco e l’ultimo arrivato: Pavoletti ha già assaggiato il San Paolo sabato, ora vuole ritagliarsi il suo angolo per lanciare la candidatura in vista della gara di domenica contro il Pescara.

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

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