Il quotidiano romano in particolare parla dell’inammissibilità della prova tv per il portiere azzurro, giustificando tale ipotesi affermando come da più parti era stata invocata la possibilità di punire Reina per una presunta condotta anti-sportiva. La cosa era nata in seguito alle conseguenze subite dal difensore della Sampdoria, Silvestre, che aveva ricevuto un secondo cartellino giallo e quindi una espulsione per aver toccato lo spagnolo, stando a quanto ravvisato dall’arbitro Di Bello.
Ma c’è un precedente legato al 2010, con una partita tra Cagliari e Catania nella quale il difensore dei sardi, Michele Canini, venne espulso per somma di ammonizioni dopo essersi messo proprio sulla traiettoria di rinvio del portiere avversario. In quel caso intervenne il celebre ex arbitro Pierluigi Collina, che spiegò come in nessun caso l’estremo difensore può essere ostacolato mentre rimette in gioco il pallone in suo possesso”.