Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni all’edizione online de ‘Il Corriere dello Sport’ dalle Maldive, dove si trova in vacanza. Il presidente del Napoli augura un buon anno a tutti, “…in particolare al ministro dello Sport, Luca Lotti. Era da molto tempo che non avevamo una figura istituzionale con questa delega. Al mondo del calcio non potrà fare altro che bene la sua nomina. Lui dovrà essere intelligente e perseverante e guardare soltanto al futuro, perché sarebbe un errore sistemare il presente e l’avvenire vedendo al passato ed a ciò che è stato”.
“Il calcio sta cambiando, ce ne stiamo accorgendo con quello che sta accadendo in Cina e negli Stati Uniti. E le mutazioni saranno sempre più radicali e frequenti. Lotti deve andare a trovare i presidenti di FIFA e UEFA e porre loro l’obiettivo di portare nel calcio nuovi traguardi da raggiungere. Questo sport appartiene ai bambini ed ai giovani, ma si continua ancora a ragionare al passato. Il nuovo ministro dovrà risolvere i danni collaterali portati dalla legge Melandri”.
“Concordo con Agnelli: a Natale si deve giocare, non bisogna fermarsi. Se fanno così in Inghilterra è giusto che lo stesso accada anche in Italia. Poi si potrebbe fare il mercato in una fase successiva con una sosta più lunga a gennaio. E allora si che sarebbe divertente venire qui alle Maldive per fare un ritiro invernale. Ci si potrebbe allenare con le squadre locali, senza impegno e con molto divertimento. I nostri allenatori però sono abituati a formare due squadre nell’organico ed a lavorare con una certa metodologia ormai ben radicata”.
“A Pavoletti auguro il mio benvenuto al Napoli, ora siamo più forti anche in attacco, almeno come quanto lo siamo negli altri reparti. La nostra squadra è bellissima ed il nostro mercato è aperto per dodici mesi all’anno. Ci aggiorniamo di continuo, studiamo, osserviamo, e per giugno – o anche prima – abbiamo già 3 giocatori tra le mani”.