Un rientro con tante incognite quello che aspetta il primo Napoli di questo 2017. Sabato, al San Paolo, arriva la Sampdoria in una serata che si annuncia difficile per temperatura (minimi storici meteorologici a Fuorigrotta, con temperature in calo per tutto il weekend che potrebbero condizionare la gara) e per caratura dell’avversario; i doriani non ci stanno a fare la parte della vittima sacrificale, vorranno mettersi in mostra ad ogni costo e per farlo proveranno a coordinare lo scherzo perfetto ad un Napoli che forse ha meno certezze di quando a Firenze si è calato il sipario sulla prima parte di stagione e sul 2016.
UNA DIFESA NUOVA PER TRE QUARTI
Innanzitutto in difesa, dove gli azzurri potrebbero avere tre quarti di retroguardia completamente nuova ed inedita; colpa delle assenze per infortunio, partecipazione a tornei continentali o squalifiche; non ci sarà Albiol, fermato dal giudice sportivi, non ci sarà Koulibaly con il suo Senegal in Coppa d’Africa, non ci sarà molto probabilmente nemmeno Chiriches, ancora alle prese col fastidio fisico di qualche settimana fa.
Alle spalle, però, il ricco mercato estivo del Napoli potrebbe dare una mano; pronti a subentrare Maksimovic, poco convincente in questa prima parte dell’anno, e soprattutto Lorenzo Tonelli, uno che il suo esordio in maglia azzurra ancora non l’ha fatto. Sulla sinistra, poi, mancherà anche Ghoulam, in Coppa con l’Algeria, e allora spazio ad Ivan Strinic, uno che nelle ultime settimane è stato provato più volte da Sarri sul suo lato.
Una difesa inedita in un momento delicatissimo; il rientro dalle festività non è mai facile per il Napoli, e la Sampdoria ha un attacco di tutto rispetto pronto a mettere in guardia la difesa azzurra.
LA PRIMA DI PAVOLETTI E QUELLA DI HAMSIK
In panchina, però, i tifosi azzurro potrebbero vedere per la prima volta Leonardo Pavoletti, primo acquisto ufficiale di questa sessione di mercato arrivato a Napoli per raccogliere una pesante eredità, quella che va avanti dai tempi di Cavani ed Higuain, che aspetterà il rientro di Milik, che era partita proprio con la presenza in azzurro di Fabio Quagliarella, uno che al San Paolo giocherà da avversario sabato sera.
Per Pavoletti, ex genoano, sarà subito una sfida da segnare sul calendario; la sua condizione fisica non assicura l’impiego, ma una convocazione vorrebbe dire già tanto per il neo-acquisto.
In campo ci sarà sicuramente, invece, Marek Hamsik: lo slovacco raggiungerà il prossimo giugno i 10 anni di maglia azzurra ed il primo gol napoletano in A lo mise a segno proprio contro la Sampdoria, in un settembre di quell’anno.
Contro i blucerchiati, per lui, sempre una sfida particolare; saprà bene come motivare il gruppo anche al rientro dalle vacanze di Natale, con l’unico obiettivo di portare a casa i tre punti e proseguire la scalata alla classifica all-time dei marcatori azzurri: Maradona è sempre lì a dieci gol di distanza, lontano ma non troppo.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)