Finalmente, dopo la lunga pausa natalizia, il Napoli torna a giocare al San Paolo. Gli uomini di Sarri sabato saranno spinti e sostenuti da un considerevole numero di tifosi che, dopo aver polverizzato letteralmente in poche ore più di quarantamila biglietti per la sfida di marzo contro il Real, non sono stati da meno anche per il match di campionato contro la Sampdoria. La squadra di Gianpaolo viaggia a fasi alternate in questa stagione e di sicuro arriverà all’Arena di Fuorigrotta con gli sfavori del pronostico. Nonostante ciò però, non c’è da sottovalutare una squadra che già la scorsa stagione beffò il Napoli in casa sua, rimontando lo svantaggio di due goal. Il Napoli e la Sampdoria si sono affrontati ben 98 volte, con 29 vittorie per i liguri, 36 pareggi e 33 vittorie per i partenopei.
L’Ultima Sfida tra gli azzurri e i blu cerchiati, al San Paolo, risale al 30 agosto scorso. Era appena la seconda giornata di campionato ed il Napoli doveva riscattarsi dalla brutta sconfitta alla prima contro il Sassuolo. Il gioco incantato di Sarri ancora non era uscito fuori e c’era chi già bisbigliava prematuramente all’esonero dell’allenatore toscano. Per chi però di calcio un po’ se ne intende, quella partita contro la Sampdoria fu un segnale, in quanto, quella sera gli azzurri, a tratti, mostrarono un grande gioco, sporcato solo da alcuni (ancora) non perfetti movimenti difensivi che compromisero il risultato finale. Il match parte subito bene per gli uomini di Sarri che, al 9′, passano subito in vantaggio con il primo goal in campionato di Higuain che, servito alla perfezione da Insigne, a tu per tu con Viviano, con un colpo sotto, insacca. La gara prosegue ed è un monologo azzurro con Insigne assoluto protagonista. Il talento di Frattamaggiore sfiora per due volte il goal, con due conclusioni di cui una sul palo. Il raddoppio è nell’area ed infatti non tarda ad arrivare ancora una volta con Higuain. L’argentino riceve una palla filtrante a tagliare la difesa da Allan e, defilato, di prima intenzione, incrocia insaccando per la seconda volta il pallone alle spalle di Viviano. Gli azzurri, tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, vanno più volte vicino al colpo del ko, ma al 13′ del secondo tempo avviene la svolta della partita, con Albiol che atterra in area Fernando e concede il calcio di rigore per gli uomini di Zenga. Sul dischetto ci va Eder che realizza il goal che dimezza lo svantaggio doriano. Il tempo di mettere palla al centro che nuovamente la Sampdoria si riversa verso l’area avversaria, con Eder che manda a vuoto sia Albiol che Koulibaly e appoggia il pallone in rete alle spalle di un tutt’altro che incolpevole Reina. Il Napoli in due minuti cancella il vantaggio di due goal: è 2 a 2. La partita sul finale regala ancora brividi lungo la schiena dei tifosi azzurri, in quanto la Samp per ben due volte sfiora il goal del vantaggio con Muriel che strozzerà la sua esultanza solo a causa di un super intervento di Reina e di un tiro sulla traversa. Ed è proprio così che si chiude il match tra Napoli e Sampdoria, con la traversa colpita da Muriel che ancora trema e con la squadra di Sarri che, inondata dai fischi del San Paolo, dopo due giornate di campionato raccoglie un solo punto.
a cura di Roberto Rossi (Twitter @RobSnowflower)