Nonostante manchino ancora dei mesi all’attesissima sfida fra Napoli e Real Madrid, la caccia al biglietto per assistere alla partita dagli spalti del San Paolo è già partita. I tagliandi sono introvabili dopo la prima tranche di vendite e su internet stanno iniziando a nascere le prime truffe. Sono apparsi infatti ticket in vendita, su siti non ufficiali, con già nome e cognome del legittimo proprietario, il quale non è possibile poi cambiare una volta acquistato il biglietto. Chi compra un ticket nominativo non potrà accedere allo stadio.
A far luce sulla questione è stato il responsabile di Ticketone, Amedeo Bardelli che, intervistato a ‘Radio Crc‘ ha dichiarato: “Il Napoli con noi non ha mai consentito il cambio nominativo su abbonamenti e biglietti. Il biglietto è impossibile rivenderlo su siti di secondary ticketing perchè si dovrebbe cambiare il nominativo per utilizzarlo e non è possibile farlo. Qualsiasi sito che fa cose del genere truffa chi acquisto. I tempi d’acquisto sono più lunghi rispetto al biglietto di un concerto per questo, se il presidente del Codacons mi fa una telefonata, lo invito a Roma dove può controllare le vendite biglietto per biglietto”.
In merito alla prelazione per gli abbonati ha aggiunto: “La vendita è iniziata con la prelazione ed è ancora in corso per gli abbonati. Si è partiti con le tribune, ma il numero non era molto elevato per situazioni legate a sponsor, Uefa ecc. Sono finiti in tempi rapidissimi, c’era tanta gente in fila. Il Napoli ha poi deciso di anticipare la vendita degli altri settori, proprio per l’elevata richiesta. Quando la domanda è enorme ci sono degli scontenti, ma noi non abbiamo avuto alcun problema tecnico”.
Per chi volesse acquistare il biglietto c’è ancora una piccola speranza: “ Non c’è ancora il sold-out, il Napoli spera di liberare posti sponsor, ma i biglietti sono finiti. Capisco il sentimento del tifoso, ma il Codacons deve chiamarmi se vuole parlare ed informarsi, io sono ben felice. Noi siamo i primi nemici del secondary ticketing”.