Manolo Gabbiadini sarà ceduto: la cosa non è più un mistero ed anzi se ne parla da tempo. Tante sono le motivazioni che porteranno l’attaccante bergamasco a divorziare dal Napoli. C’è anzitutto l’acquisto da parte della società presieduta da Aurelio De Laurentiis di Leonardo Pavoletti, e poi anche il ritorno in campo di Arkadiusz Milik fissato entro la fine di gennaio. Gabbiadini poi non ha saputo mostrare progressi nell’ambito di un percorso di adattamento al modulo 4-3-3 adottato da Maurizio Sarri, che avrebbe dovuto portarlo a giocare come punta centrale.
L’ex Atalanta e Sampdoria non ha le caratteristiche tecniche per poter agire da centravanti, e presto si è lasciato sopravanzare anche da Dries Mertens, più adatto di lui a rivestire i panni pure del falso nueve perché più esplosivo e dinamico con la sua rapidità. Per Gabbiadini quindi l’alternativa alla panchina perenne al Napoli è rappresentata dalla cessione: la sua carriera quasi sicuramente proseguirà all’estero, e per la precisione al Wolfsburg, che con la cessione di Julian Draxler al Paris Saint-Germain deve ora colmare un vuoto nel proprio reparto offensivo.
Già in passato il sodalizio tedesco aveva provato ad ingaggiare Gabbiadini, offrendo al Napoli quasi 30 milioni di euro: e presto i biancoverdi riusciranno ad avere il giocatore per molto meno, all’incirca 17 milioni più tre di bonus, secondo quanto riportato dall’edizione odierna di ‘Tuttosport’. Al contempo però ci sarebbe anche una offerta dagli inglesi dello Stoke City, pronti a mettere sul piatto ben 28 milioni di euro. Ad ogni modo Gabbiagini emigrerà all’estero.