Solo poche ore e poi la prima sessione di calciomercato di questo 2017 appena arrivato potrà aprire le sue porte. Un mese, quello di gennaio, che sarà decisivo dentro e fuori dal campo, con tante trattative in giro per l’Italia e per l’Europa. Le stesse che vedranno protagonista anche il Napoli; il lavoro per la squadra di Sarri non è tantissimo, ma bisogna regalare al tecnico toscano alcune pedine capaci di innovare e rinforzare la squadra azzurra nei punti deboli intravisti in questi primi mesi stagionali, tra campionato, Champions ed una Coppa Italia che sta per cominciare.
I DUBBI IN DIFESA
Non solo, perché gennaio sarà anche il mese della Coppa d’Africa che vedrà tra i protagonisti più attesi anche due elementi azzurri: Kalidou Koulibaly e Faouzi Ghoulam. Rispettivamente con Senegal ed Algeria, i due difensori napoletani proveranno ad arrivare più lontano possibile nella competizione continentali con le loro nazionali e Sarri dovrà trovare il modo per sostituirli; quasi nessun problema per la sostituzione di Koulibaly, visto che il Napoli in rosa può contare su Albiol, Chiriches, Maksimovic e Tonelli in questo momento, con l’ex centrale dell’Empoli che non ha ancora esordito con la maglia azzurra. La squalifica di Albiol contro la Sampdoria e alcuni problemini fisici per Chiriches, potrebbero portare proprio alla prima volta di Tonelli, per il quale sembra difficile che le voci di mercato – che lo volevano lontano da Napoli in prestito questo inverno – possano concretizzarsi.
Più complicata la situazione relativa a Ghoulam; il Napoli dal suo lato ha solo Ivan Strinic in sostituzione e Sarri non si fida ciecamente del croato; in alternativa, si potrebbe provare nuovamente Hysaj su quella corsia (opzione già vista all’inizio della passata stagione e che non ha convinto tutti) spostando sulla destra Maggio o, per estrema necessità, Maksimovic.
Intervento sul mercato? Sembra difficile, anche perché inserire un nuovo terzino negli schemi di Sarri senza neanche conoscere con precisione il tempo in cui Ghoulam mancherà sembra un azzardo per una squadra con la politica del Napoli. Se su qualcosa si dovesse lavorare sarà, con ogni probabilità, per la prossima estate, visto che le voci di mercato sull’esterno algerino si moltiplicano col passare del tempo.
PAVOLETTI E MILIK I DUE COLPI
In avanti, invece, tutto concentrato su Leonardo Pavoletti, l’uomo per cui si aspetta solo l’ufficialità; sul finire dell’anno l’oramai ex punta del Genoa ha avuto il tempo per conoscere Castel Volturno, i giocatori e lo staff tecnico. Ha svolto le visite tra Roma e Napoli e con l’apertura del mercato potrà essere ufficializzato il suo passaggio in azzurro.
Fisicamente non è ancora al top, dopo lo stop per problemi muscolari di fine novembre, ma potrà dare una mano agli azzurri con l’arrivo del girone d’andata.
Sarri lo sa e punterà su di lui nell’attesa che Milik possa tornare in forma e riprendersi il posto al centro dell’attacco; elemento con caratteristiche completamente nuove per la rosa napoletana, Pavoletti potrà regalare muscoli e volontà, abbinate ad un senso del gol che nelle ultime due stagioni non ha mai deluso.
Il rientro del polacco sarà graduale, vista l’entità dell’infortunio al ginocchio, proprio per questo Pavoletti dovrà giocarsi tutte le carte che ha a disposizione per convincere addetti ai lavori e tifosi.
Dalla B alla Champions in pochi anni; le motivazioni di certo non gli mancheranno.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)