Pepe Reina, nell’intervista esclusiva rilasciata a Sport Mediaset, ha parlato di diversi argomenti. Su tutti lo scudetto con il Napoli: “Se dovessimo vincerlo sarebbe il più grande traguardo della mia carriera. Ci penso sempre, in 17 di calcio ad alti livelli rappresenterebbe di sicuro il punto più alto. Chissà cosa accadrebbe in città, i giocatori che dovessero conquistare il tricolore rimarrebbero per sempre nella memoria di Napoli e dei napoletani, ed io voglio che tutto questo avvvenga”.
Su Juventus-Napoli della scorsa stagione, finita 1-0 per i bianconeri con un tiro deviato alla fine: “Difficile spiegare cosa accadde quella sera. A 15 minuti dal termine loro cambiarono pure modulo per tenere il pareggio, sono riusciti a segnare casualmente. E dal +2 in classifica con differenza reti favorevole al Napoli passammo a -1 con scarto di gol in favore dei bianconeri. Ma al termine del campionato mancava ancora molto e credevamo ancora nello scudetto. Tornammo a casa consapevoli di aver giocato meglio della Juventus. Poi loro hanno fatto una lunga serie di vittorie consecutive, e lottare contro avversari così è sempre difficile”.
Su Dries Mertens: “E’ un ragazzo d’oro, lo stimo moltissimo e gli voglio bene come se fosse un fratello. E’ il top sia come uomo che come calciatore, ed è in grande crescita. Il suo futuro è al Napoli ed è roseo, la gente lo ama per la personalità e per l’attaccamento alla maglia ed alla città che ha dimostrato di provare”.
