IL PEGGIORE: Reina 4,5 – Beffato sul primo gol di Bernardeschi, ci si aspetterebbe di più sul raddoppio e sul gol di Zarate. Ogni tiro verso lo specchio diventa gol. Fa bene a protestare per il secondo giallo mancato a Kalinic, ma il giallo se lo becca lui.
Hysaj 5,5 – Un errore al quarto d’ora rischia di minarne la prestazione; il duello con Oliveira su quel lato lo vince lui senza dubbio.
Chiriches 6 – Arriva sempre prima dell’avversario, tenendo bene Kalinic e confermando il buon momento. Ma la coscia lo tradisce sul più bello. (Dal 43′ Maksimovic 5 – Quasi disastroso, e sul primo pari viola c’è il suo zampino: fallo inutile, punizione, gol)
Albiol 6 – Ammonito al primo minuto, cambia partner di reparto prima dell’intervallo. Non fa errori grossolani, ma è palpabile la differenza di sicurezze con Maksimovic e si vede tutta sul gol di Zarate.
Ghoulam 6 – Un treno su quella fascia, e se Oliveira non togliesse letteralmente dalla porta un tiro di Mertens, avrebbe anche un assist a tabellino.
Diawara 6 – A Firenze si è forse capito perché ha superato presto Jorginho nelle gerarchie; fisicamente dà il doppio del brasiliano, tecnicamente comanda la mediana. E quando ha il possesso alza subito la testa. Un po’ in affanno nella ripresa. (Dall’86’ Gabbiadini 6,5 – Non si vede, ma segna il rigore che inchioda il definitivo 3-3)
Zielinski 5 – Prova a dare la scossa, ma non ci riesce quasi mai. Nessuno spunto originale, nel primo tempo potrebbe colpire Tatarusanu ma indugia troppo e si fa parare il sinistro. (Dal 70′ Allan 5 – Tanta corsa, ma poca sostanza)
Hamsik 5 – Nei primi minuti è anima, cuore e cervello di questo Napoli. Dopo il gol di Insigne, però, la parabola discendente; sembra stanco e sbaglia appoggi e possessi. Peccato.
IL MIGLIORE: Insigne 7 – Nella città dell’arte per eccellenza, non può che dipingere calcio; parte benissimo, prova già dalla distanza, poi il gol che ammutolisce tutti: l’avversario, il Franchi e la critica. C’era fuorigioco, è vero, ma ci saremmo persi una perla.
Callejon 6 – Mette a proprio agio tutti i compagni di reparto, scambia spesso la posizione con Mertens non regalando alcuno spunto agli avversari. Protagonista sfortunato del gol del pari di Bernardeschi; la sua deviazione di schiena beffa Reina.
Mertens 6,5 – Assopito per un’ora, rischia un gol salvato da Oliveira sulla linea di porta, per poi segnare il raddoppio azzurro al minuto 68′. Non illuminante, ma concreto; sono 9 le reti di fila, da Lisbona ad oggi. Nel finale, si procura il rigore che vale poi il pari.
Sarri 5 – Il Napoli bello ed irresistibile visto nel primo tempo, sparisce come con il Torino. Stavolta, però, Mertens non può fare gli straordinari e le contemporanee assenze di Koulibaly e Chiriches fanno male alla difesa azzurra. Che ne prende altri 3 e torna a casa con un solo punto.
Il 2016 poteva chiudersi meglio.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
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