E’ stato uno dei pupilli di Sarri nella sua esperienza ad Empoli. Mirko Valdifiori fu una delle prime scelte del tecnico una volta arrivato al Napoli; dopo la fiducia concessagli dall’allenatore nelle prime partite però, Jorginho protagonista di ottime prestazioni, si conquistò una maglia da titolare relegandolo così in panchina per gran parte della stagione. Concluse il campionato totalizzando solo 15 presenze fra Serie A e coppe. Domenica, l’ex azzurro avrà l’occasione di affrontare il Napoli da avversario con indosso la maglia granata. In estate ha infatti accettato il trasferimento al Torino, in cerca di maggior minutaggio e visibilità.Il mediano di Lugo, piccolo comune della provincia di Ravenna, ha tanta gavetta alle sue spalle. Lanciato dal settore giovanile del Cesena, ha giocato a Pavia e poi a Legnano, prima di essere prelevato dall’Empoli nel 2009. Con i toscani, Valdifiori ha disputato 5 stagioni, di cui quattro in B. Arrivato finalmente nella massima serie, alla non più giovanissima età di 28 anni, è riuscito a distinguersi in una zona non propriamente semplice del centrocampo, dettando le giuste geometrie ai compagni e concludendo quel campionato con un bottino di ben 8 assist.
Il presente e, chissà forse anche il futuro, di Valdifiori è tutto a tinte granata. Questa stagione è entrato nelle grazie di Mihajlovic, ed ha collezionato 14 presenze e un assist. Il Toro è una squadra votata all’attacco ed è proprio l’ex Napoli coi suoi lanci ad innescare il terzetto d’attacco formato da Ljaic, Belotti e Iago Falque. Il suo estro e la sua botta da fuori potrebbero essere un problema per il Napoli, azzurri attenti all’ex.
Di Oscar Maresca (Twitter @MarescaOscar)
