Sulle ali dell’entusiasmo, ma col rischio di farsi sorprendere in contropiede. Questa, in sostanza, la partita che aspetterà il Napoli a Cagliari; sull’isola sarà match vero, tra una squadra che ha appena guadagnato il pass per gli ottavi di finale della Champions League dopo aver anche regolato l’Inter al San Paolo per 3-0, ed un’altra che non se la passa benissimo, che vuole guadagnarsi a tutti i costi la salvezza per restare ancora in Serie A e vuole farlo in casa, davanti al proprio pubblico, in uno stadio che è piccolo, ma caldo, capace di trasformare i propri beniamini, anche solo per una sera.
UN TURNO DECISIVO
Non si giocherà coi riflettori, ma con la luce del giorno; Cagliari-Napoli apre le gare della domenica, un lunch match che sarà determinante per il destino del Napoli.
In primis, per dare e darsi credibilità: la vittoria contro i nerazzurri di Pioli lo scorso venerdi ha ridato credito alla banda Sarri, ha rilanciato il Napoli in campionato e ha messo in guardia le altre concorrenti.
Poi, e non è argomento meno importante, perché si potrebbe finalmente approfittare di un turno che potrà dirla lunga sull’esito di questa prima parte di stagione, almeno.
Una settimana fa il Napoli aveva superato Atalanta e Lazio, ora deve fare bottino pieno in Sardegna per sedersi a tavolino e scrutare le altre.
A Torino andrà di scena un derby bello come sempre, combattuto come sempre, ma stavolta i granata ci credono davvero a fare lo scherzetto ad una Juventus che non è parsa indistruttibile; Roma e Milan, appaiate al secondo posto in classifica, si sfideranno all’Olimpico per capire chi delle due ha la stoffa dell’anti-Juve; la Lazio, ancora, è attesa a Genova dalla Sampdoria, un campo mai facile.
TRE GARE PER LA VERITÀ
Ma, prima ancora delle altre, sarà Cagliari il vero ostacolo da superare. Storicamente il Sant’Elia non ha mai riservato belle sorprese agli azzurri e quest’anno ha già fatto male a qualche big. Chiedere alla Roma.
Perdere punti in questa parte dell’anno sarebbe deleterio, oltre che decisivo, ed il Napoli si è già concesso più di un passaggio a vuoto nelle scorse settimane.
Dalla notte di Lisbona sembra passato troppo tempo, Sarri ha già riformattato le teste degli azzurri e sa che dalla Sardegna passeranno le sorti di un Napoli distante ancora 4 punti dal secondo posto e in piena fase di recupero.
Serviranno concretezza in campo e certezza nelle idee, perché una squadra che ha sbancato il Da Luz deve avere la consapevolezza di poter fare risultato ovunque; le gioie europee sono lontane – lunedi il nuovo sorteggio a Nyon per decifrare gli ottavi, che cominceranno però a febbraio -, ora gli azzurri pensino alla lunga rincorsa in campionato.
Cagliari, poi Torino al San Paolo e Fiorentina in trasferta; tre gare che possono valere una stagione.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
