Uno spezzone di partita contro l’Inter e dieci minuti anche in Champions League contro il Benfica, giusto per allontanare le voci di un possibile prestito. Anche Marko Rog inizia ad entrare nelle rotazioni di Maurizio Sarri. Un debutto atteso e invocato da tutti. ‘La Gazzetta dello Sport’ sottolinea come il giovane abbia impressionato e analizza i motivi che non hanno permesso al croato di entrare da subito nelle scelte dell’allenatore toscano:
“Il centrocampista della nazionale croata ha dimostrato di avere qualità importanti, sia sul piano tecnico che caratteriale. E in funzione di un eventuale turnover, in previsione della trasferta di Cagliari, non è escluso che Sarri possa schierarlo dal primo minuto. Si tratterebbe di una novità assoluta, che gratificherebbe l’ottimo lavoro svolto da Cristiano Giuntoli, oltre a permettere al ragazzo di migliorare ancor di più la sua fase di apprendimento tattico: l’allenatore è molto esigente, talvolta persino maniacale nel ribadire le proprie teorie e pretende la massima applicazione da parte dei suoi giocatori. Inizialmente, pare che Rog abbia avuto problemi con la lingua, difficoltà nel capirsi con lo stesso Sarri, nonostante Strinic gli abbia fatto da interprete. Dopo quattro mesi, però, anche questo problema è stato risolto”.