Quantomeno azzardato dire che il Napoli con la partenza di Higuain non abbia perso nulla. I trentasei centri del ‘Pipita’ a più riprese sono sembrati una clamorosa utopia quest’anno soprattutto dal momento in cui è venuto a mancare Arek Milik per infortunio. I numeri però dicono ben altro. Le statistiche in zona goal degli azzurri sono infatti invidiabili e cancellano con un colpo di spugna l’ingombrante presenza del Pipita oggi alla Juventus.
Cooperativa del goal
La missione di Sarri già dal pre-campionato era una: far dimenticare Higuain ridistribuendo le reti dell’argentino in tutto l’organico a sua disposizione. Detto, fatto per l’ex allenatore dell’Empoli. Dopo 15 giornate di Serie A e nonostante il KO di Milik la missione è praticamente compiuta. Dopo 15 turni con Higuain la contabilità sottoporta recitava 28 alla casella dei goal fatti dei quali la metà proprio dell’ex Real Madrid. Un anno dopo nonostante lo scetticismo generale i centri di squadra sono 27, senza un catalizzatore come l’ex numero 9 ma con la bellezza di dieci marcatori diversi. A sottolineare questo dato è ‘La Gazzetta dello Sport’ che fa notare che con il goal di Zielinski all’Inter i marcatori stagionali azzurri vanno proprio in doppia cifra. Il polacco completa il quadro con Milik, Gabbiadini, Mertens, Insigne, Callejon, Hamsik, Koulibaly, Chiriches e Maksimovic. Una vera e propria cooperativa del goal.