I numeri non dicono tutta la verità, ma nemmeno mentono. E quelli del Napoli dicono che, aspettando il rientro di Milik o qualcosa dal mercato, la difesa azzurra delle ultime uscite sembra essere tornata ad alti livelli. Nelle ultime tre gare, due pari ed una vittoria, vero, ma anche un solo gol incassato, quello segnato da Defrel in un finale concitato quanto sfortunato nella gara di campionato al San Paolo. In quella occasione mancava Albiol; lo spagnolo rientrato proprio tre gare fa, contro la Dinamo Kiev.
L’IMPORTANZA DI ALBIOL
Quanto sia importante la presenza dello spagnolo nella difesa napoletana lo testimoniano, ancora una volta, i suoi numeri: nelle ultime due da titolare (Dinamo Kiev e Inter) la porta di Reina è rimasta illibata. Tragico, invece, il computo prestazionale quando lui in campo non c’è: si è infortunato nel corso della gara contro il Benfica e nelle successive partite il Napoli ha saputo incassare ben 9 gol. (Tra portoghesi, Atalanta, Roma e Besiktas al San Paolo).
Tra Crotone ed Udine sei gol subiti in altrettante gare, una mancanza fondamentale per l’intero pacchetto. Con lui in campo contro il Sassuolo, probabilmente, staremmo parlando di un altro finale, ma parlare del passato non cambierà le cose. Attenendosi ai fatti, invece, si può anche notare il miglioramento delle prestazioni di Pepe Reina quando c’è il connazionale davanti: contro l’Inter il portiere spagnolo è tornato su livelli fantastici, sventando almeno tre chiare occasioni da rete per i nerazzurri.
E se dall’infortunio di Milik ad oggi è stato l’attacco a preoccupare, l’inversione di tendenza difensiva ha fatto realmente la differenza nelle ultime uscite; se il Napoli vorrà tornare ad alti livelli, sperando in una frenata complessiva di tutte le altre squadre che precedono in campionato, non potrà fare a meno di Pepe e Raul.
Non ce ne vogliano Sepe, Maksimovic e Chiriches. Il loro turno arriverà, ma non per ora.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)