Higuain%3A+%26%238220%3BContro+il+Napoli+sono+stato+educato%26%238221%3B
napolicalciolivecom
/2016/12/01/higuain-napoli-educato/amp/
Napoli News

Higuain: “Contro il Napoli sono stato educato”

Higuain © Getty Images

Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ha parlato anche di Napoli e del rapporto con i gol

“I gol sono come il ketchup, me lo disse Van Nistelrooy, in un periodo in cui non segnavo. Ed è vero: ci provi, ma non escono. E quando escono, lo fanno tutti insieme, come il ketchup. È una bella immagine. Credo che nessuno sia perfetto, neanche il migliore del mondo. Per cui io voglio sempre imparare. A volte è difficile accettare le critiche. Però ci vuole l’umiltà di ascoltare, per cercare di crescere ancora. È importantissimo segnare sempre, ma non sempre si riesce. Allora bisogna aiutare la squadra a vincere. Il gol può farlo anche il difensore, mentre l’attaccante può salvare un tiro avversario sulla linea. Ho fatto più di 300 reti in carriera, non era una liberazione. Ma è stata un’estate dura. Mi hanno massacrato. Hanno detto che stavo male e tante altre cose. Poi sono entrato, ho segnato e per tutti ero in grande forma, questo a volte non lo capisco proprio”.

“Non ho esultato contro il Napoli. Sono stato educato in un certo modo e avevo già deciso prima della partita di reagire così. Non vuol dire che non volevo vincere. Però sono un uomo che non dimentica quello che ha fatto e quello che ha ricevuto. E a Napoli mi hanno dato tantissimo e mi hanno fatto crescere. È stato un segno di ringraziamento alla squadra, all’allenatore, ai tifosi. Dopo la partita ho esultato con quelli della Juve, perché lo meritano anche loro per il rispetto e l’amore che mi stanno dando. Adesso dipende da noi vincere o perdere. Siamo primi con 4 punti. Se lo perdiamo, è perché abbiamo fatto male. È semplice. In Champions dobbiamo migliorare tanto nel modo di giocare, perché abbiamo calciatori fortissimi per poterlo fare. E dobbiamo scendere in campo sempre con l’atteggiamento giusto. Al contrario di quello che abbiamo fatto col Genoa. Una squadra come la Juve non può prendere 3 gol in mezz’ora. Questo è sicuro. L’importante è vincere il campionato, sono qui per questo. Poi se faccio tanti gol, è molto meglio. Ma per fortuna ho superato il record di 35 reti, che resisteva da 50 anni. Il calcio è arte. Quando fai un gol bellissimo, una giocata di cinque-sei tocchi che l’avversario non riesce a fermare, questa è arte. Che parlino bene o parlino male di me, l’importante è che se ne parli, me lo dice sempre mia madre. Poi mi dice anche che con 36 gol in 35 partite l’anno scorso ho abituato male tutti e adesso se non segno per 4 partite è un macello… Ma tutto questo alla fine mi fa bene. È un motivo per dare ancora di più”.

Claudio Cafarelli

Share
Published by
Claudio Cafarelli

Recent Posts

Napoli: scambio con la Fiorentina, Mazzocchi la chiave

Manna a sorpresa potrebbero fare una operazione con la squadra toscana. L'ex Salernitana rappresenta il…

51 secondi ago

Napoli: Conte lo vuole subito, colpo da 13 mln

I partenopei potrebbero a sorpresa accelerare per un colpo importante. Il tecnico spinge per averlo…

1 ora ago

Meret via dal Napoli, resta in A: lo scambio beffa l’Inter

Come è noto, nel mondo del calciomercato le sorprese sono all'ordine del giorno ed ora…

3 ore ago

Sarri torna in panchina, colpo di scena: allenerà in Champions

Maurizio Sarri, in maniera del tutto inattesa, dopo la parentesi alla Lazio è pronto a…

4 ore ago

Racconto shock dell’ex Napoli: “Ho rischiato di morire”

L'ex Napoli, che in maglia azzurra ha fatto tanto, con un racconto shock ha gettato…

5 ore ago

Mercato Napoli, guizzo di Manna: colpo da 25 milioni

Mercato Napoli, arriva la svolta per un colpo a sorpresa che arriva direttamente dall'Est Europa.…

6 ore ago