Napoli-Sassuolo è la partita di Paolo Cannavaro. Ne parla ‘La Gazzetta dello Sport’ in edicola oggi, che scrive di come ci si aspettano solo applausi e cori di affetto stasera dal ‘San Paolo’ per l’ex capitano, originario proprio di Fuorigrotta e che anche dopo aver lasciato la maglia azzurra continua sempre a tifare per la sua squadra del cuore e gli ex compagni:
“È stato il simbolo della risalita del Napoli dalla B alla Champions. Profeta in patria, nonostante qualche fischio ricevuto nella gestione Donadoni ed il brusco divorzio durante l’era Benitez, complice anche un rapporto non idilliaco con il presidente De Laurentiis”.
Paolo Cannavaro viene definito “capitano da lontano”…”Si sente spesso con Pepe Reina, con il quale trascorre pure le vacanze estive. Conosce tutto o quasi dello spogliatoio azzurro, manda messaggini per incitare i suoi vecchi compagni e farà un tifo sfegatato per gli azzurri in occasione del match con il Benfica. L’ultima volta al ‘Da Luz’ colpì un palo che grida vendetta ed il Napoli uscì dall’Europa League”.
La Gazzetta ricorda anche lo sfortunato primo confronto da ex Napoli al ‘San Paolo’: “Paolo Cannavaro ebbe un problema fisico nel riscaldamento. Per come vanno le cose al Sassuolo, e vista la sua scaramanzia napoletana, sarà meglio ricordarsi stasera il consueto saluto ai santini del San Paolo prima di salire le scale che conducono al campo”.