KICKOFF – Napoli-Sassuolo, il turnover di Sarri e i guai di Di Francesco

KICKOFF-finale

 

Vincere per dimenticare la delusione Champions, vincere per tenere il passo del Milan, della Roma e delle sorprese Atalanta e Lazio, tutte impegnate in un’appassionante rincorsa alla Juventus. Il Napoli affronta il posticipo del lunedì contro un Sassuolo affamato di punti, in preda a una crisi di risultati mai vista prima, nella breve esperienza neroverde in serie A. Di fronte c’è una squadra giovane e talentuosa, reduce da un campionato esaltante ma falcidiata da infortuni che hanno decimato una rosa già non ricchissima. Di Francesco rinuncia ancora ai lungodegenti Berardi e Duncan ma a loro si aggiungono Pellegrini, Sensi e Biondini per un centrocampo tutto da inventare. Maurizio Sarri invece ha un po’ il problema inverso. A parte il solito Milik, la squadra è interamente a disposizione del tecnico partenopeo, intenzionato a mischiare un po’ le carte. In porta Reina, in difesa Strinic dovrebbe prendere il posto di Ghoulam mentre uno fra Chiriches e Maksimovic potrebbe far rifiatare Albiol o Koulibaly. In mezzo al campo torna Allan ma soprattutto potrebbe rivedersi Jorginho, ormai scalzato da Diawara nel ruolo di regista. In attacco con tutta probabilità a riposare sarà Mertens, con Callejon e Gabbiadini al fianco di uno fra Insigne e Giaccherini. Possibile l’atteso esordio del croato Rog, mentre dovrà ancora attendere Lorenzo Tonelli: per lui, visti i problemi di abbondanza, possibile che non ci sia neppure un posto in panchina.
di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)
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