Il Napoli si prepara ad affrontare il Sassuolo in una partita che presenta più di un motivo per far si che gli azzurri ottengano la vittoria. I 3 punti sono praticamente d’obbligo all’indomani della sconfitta della Juventus patita in maniera perentoria a Genova contro i rossoblu di Juric. In più le dirette avversarie che sopravanzano gli uomini di Sarri in classifica hanno vinto tutte, motivo per il quale si rende necessario tenere il loro passo in zona Champions oltre a concretizzare la possibilità di portarsi a -6 dalla vetta.
PEGGIO DI COSI’…
Dall’altra parte poi ci sarà un avversario che non sta rispettando le premesse decisamente ambiziose di inizio stagione: il Sassuolo era partito bene, trascinato da elementi come Gregoire Defrel e Matteo Politano, ed aveva impressionato favorevolmente sia in Serie A che in Europa League, salvo poi cadere in una serie nerissima non tanto di gioco quanto di risultati. L’allenatore Eusebio Di Francesco soprattutto in occasione delle ultime, clamorose battute di arresto, ha parlato di evidenti cali di concentrazione che non hanno scusanti, anche se i neroverdi sono stati penalizzati da settembre ad ora da diversi infortuni importanti. Su tutti quello di Domenico Berardi, fuori causa ormai da 60 giorni.
SUICIDE SQUAD
La spirale negativa del Sassuolo è cominciata a fine settembre con il match perso in casa del Genk in Europa League, ma gli emiliani sono stati protagonisti nel male specialmente in campionato con alcune partite perse in modo incredibile. In casa del Milan il 4-3 finale era maturato dopo un parziale di 3-1 per i ragazzi di Di Francesco, e si è passati poi per i confronti contro le due romane, dove sul piano del gioco sarebbe stato giusto racimolare almeno un punto, soprattutto contro la Lazio. Nelle ultime tre uscite invece si è visto il peggio: in casa contro l’Atalanta non c’è stata storia, mentre a Genova contro la Sampdoria il Sassuolo si trovava sul 2-0 all’85’, salvo incassare 3 reti in rapida successione e perdere in maniera incredibile.
PIOVE SUL BAGNATO
In settimana sul campo dell’Athletic Bilbao è invece giunta una sconfitta per 3-2 dopo una partita onorata al massimo sul piano dell’impegno ma che ha significato l’eliminazione degli emiliani dalla Europa League e l’ennesimo grave infortunio da mettere in conto: il centrocampista Biondini si è fatto male in maniera importante al tendine di Achille, ed il reparto della mediana conta al momento solo 3 effettivi di ruolo.
NAPOLI, NON HAI GIA’ VINTO
Consideriamo anche la partita persa contro il Pescara a tavolino ad inizio Serie A 2016/2017 causa l’utilizzo irregolare dell’allora neotesserato Ragusa per sintetizzare la stagione della compagine modenese e per capire come girano al momento le cose al ‘Mapei Stadium’. Ma contro il Napoli potrebbe essere per Paolo Cannavaro e compagni l’occasione buona per svoltare e cominciare un altro campionato. Ed occhio a Defrel, che al ‘San Paolo’ ha già siglato una doppietta in un Napoli-Cesena 3-2 a maggio 2015. Perché è quando un avversario è dato per morto che bisogna temerlo di più, come Sarri ed i suoi hanno già potuto constatare con l’Empoli poche settimane fa.
di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)