In campo per circa 30 minuti in Champions, Manolo Gabbiadini tornerà al centro dell’attacco lunedì al ‘San Paolo’, per fronteggiare e battere il Sassuolo di Di Francesco, fresco di eliminazione in Europa League. Si riprenderà dunque quel percorso di rinascita che tifosi e dirigenza sperano possa concretizzarsi.
Nessuno nega il talento di Manolo, anzi tutt’altro, come dimostrano gli applausi ricevuti in campo contro la Dinamo Kiev. Il problema è riuscire ad adattarsi, dopo più di un anno in azzurro, al ruolo di prima punta. Un gol servirebbe ora tanto a lui quanto al Napoli stesso, anche se a gennaio, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, le strade si divideranno.
A dare il segnale positivo è il fatto che la trattativa per il rinnovo del contratto sia stata congelata da ambo le parti, di comune accordo. Un addio che farà bene a entrambi, nella speranza di non aver bruciato uno dei talenti migliori di questa generazione italiana, perso tra un carattere poco sanguigno e un modulo stretto al collo.