ALL’ATTACCO – Tra il bomber di gennaio e quello del futuro: ecco Leandrinho

Dall’infortunio di Arkadiusz Milik a metà ottobre il Napoli è incappato ancora una volta in una partita senza gol. E’ successo già troppe volte dall’incidente di gioco che sta tenendo il polacco giocoforza fuori dal campo. I giocatori offensivi a disposizione di Maurizio Sarri stanno segnando, anche se non con regolarità: in Champions League contro il Besiktas c’erano stati i sigilli di Mertens e Gabbiadini all’andata prima che l’attacco si inceppasse ad Istanbul e ieri sera. In campionato poi ci sono state le reti di Callejon, ancora Mertens e Lorenzo Insigne nelle partite contro Crotone, Empoli, Juventus ed Udinese, con i mezzo la perla di Hamsik in Napoli-Lazio e le reti dei difensori.

QUALCOSA VERRA’ FATTO

E’ comunque innegabile che la mancanza di un corazziere come era Milik si sente, e Sarri ha candidamente svelato di essersi confrontato con Cristiano Giuntoli sulla questione. A gennaio è praticamente certo che il Napoli acquisterà un centravanti di ruolo. Ma stanno sorgendo delle problematiche anche in questo senso, con Simone Zaza che pare essersi allontanato e si avvia verso una conferma al West Ham. L’altro nome caldo è quello di Leonardo Pavoletti, che sarebbe la scelta ideale se non fosse per i problemi fisici che ne stanno minando l’impiego al Genoa. Il giocatore è incappato in un secondo stop fisico alquanto importante e potrebbe tornare solamente per l’ultima partita dell’anno, in programma a ridosso di Natale. Problematiche che giustamente fanno riflettere il Napoli.

I NOMI

Non mancano altre alternative e possibili outsiders: da qualche giorno è cominciato a circolare il nome di Mattia Destro, pur senza troppa convinzione. La chiave di volta, in questo come in altri possibili affari, potrebbe essere rappresentata da Manolo Gabbiadini. Partita dopo partita l’ex Sampdoria sembra sempre più vicino a svestire la maglia azzurra, per gli ormai ben noti problemi di inserimento in una organizzazione tattica nella quale fa fatica a far emergere le indubbie qualità di cui è dotato. Perciò se si dovesse presentare l’opportunità di condurre in porto uno scambio vantaggioso, il Napoli di sicuro ci penserà su. Muriel, Defrel, Duvan Zapata, Kalinic, Cristian Pavon sono soltanto i petali di una rosa che a gennaio verrà sfoltita.

IL FUTURO E’ QUI

Nel frattempo un attaccante il Napoli lo ha praticamente già preso: si tratta del 18enne brasiliano Leandro Henrique do Nascimento, in arte Leandrinho, un fenomeno a detta di molti addetti ai lavori. Il ragazzo dovrebbe seguire un preciso percorso di ambientamento che ne prevede l’aggregazione alla Primavera di Giampaolo Saurini per iniziare, e piano piano potrà essere formato al calcio italiano oltre che alla cultura ed allo stile di vita, del tutto diversi da quelli del suo Paese di origine. Leandrinho avrebbe già visitato Castel Volturno nello scorso mese di giugno e si vocifera che abbia assistito a Napoli-Dinamo Kiev al ‘San Paolo’ ieri sera. Classe 1998, proveniente dal Ponte Preta, Leandrinho è stato scelto come miglior giocatore del torneo “Sub diecisete” ha ha avuto luogo l’anno scorso in Paraguay. Le sue caratteristiche sono quelle tipiche dei talenti in erba sudamericani: velocità sia nelle brevi che nelle lunghe distanze, rapidità anche nel cambiare passo e direzioni, dribbling, facilità di saltare l’uomo, il tutto unito ad una tecnica innata, che con l’esperienza italiana non potrà fare altro che migliorare.

CHI CI RICORDA

Leandrinho è sempre stato impiegato come attaccante esterno su entrambe le fasce, date le naturali prerogative fisiche e di gioco, ma può essere utilizzato anche come trequartista o seconda punta. E’ stato accostato a Marcio Amoroso, ex bomber di Udinese  e Parma tra anni ’90 e 2000, anche se come struttura fisica è meno potente. Stando a quanto annunciato da Sky Sport, l’affare con il Napoli sarebbe in dirittura d’essere ed il tutto dovrebbe essere formalizzato con le firme in arrivo in queste ore. A gennaio poi arriverà l’annuncio ufficiale ed il club azzurro potrà tesserare il giovane in qualità di extracomunitario. Al Ponte Preta dovrebbe andare una cifra di circa 300mila euro, intanto Leandrinho non gioca dallo scorso mese di novembre per intoppi burocratici con una società che a quanto pare ne detiene una percentuale sul cartellino. Problema che potrebbe essere risolto con un prestito.