Il Napoli non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro la Dinamo Kiev al ‘San Paolo’. Intervenuto ai microfoni di ‘Premium Sport’, il tecnico Maurizio Sarri ha parlato della prova offerta dai suoi: “La squadra è uscita per il riscaldamento con il Benfica in vantaggio 3-1, poi i ragazzi hanno realizzato che vincere o pareggiare era uguale stasera, scoprendo il 3-3 finale. Questo ci ha un po’ tagliato le gambe. La vittoria non ci avrebbe dato nulla in più e questo ci ha influenzato in negativo”.
MENTALITA’ – “Fino a dieci minuti dall’inizio della gara c’era la voglia di vincere, che sarebbe valsa la qualificazione. Dopo è cambiato tutto. Ovvio che l’obiettivo è quello di non essere influenzati da nulla, ma quando scopri che vincere o pareggiare vale lo stesso, avere il sangue agli occhi è difficile”.
GABBIADINI – “Avevo anche paura a metterlo, dato l’infortunio. Non volevo farlo giocare più di tanto. Ha avuto un paio di occasioni. Di solito con certi tiri da fuori la mette dentro. Forse con un pizzico di rabbia in più avremmo fatto risultato. La Dinamo ha però perso in tanti mesi una sola gara in trasferta. Il nostro girone è questo, è equilibrato ed era chiaro saremmo arrivati all’ultima giornata”.
FAME – “Un calo su questo fronte l’ho visto un mese fa circa, da allora ho visto una squadra rifiorire. Spero questo torpore di stasera sia dovuto alla notizia del 3-3. Credo sia così e che tutto questo sia ormai superato”.
